Cerana: «Il cambiamento era nell’aria» 

Regole Spinale e Manez, ha sconfitto (e sostituirà) il presidente uscente Castellani: «Grande onere»


di Elena Baiguera Beltrami


RAGOLI - TRE VILLE. Un risultato così non se lo aspettava nemmeno Luca Cerana, che tra pochi giorni sarà il nuovo presidente della Comunità delle Regole di Spinale e Manez. Ed è un risultato netto e senza appello, a testimoniare la precisa volontà di cambiamento dei capifuoco. L’assemblea per il rinnovo delle cariche in quella che è considerata una delle più importanti e antiche Comunità Montane del Trentino, si tiene ogni 4 anni, i componenti dell’assemblea sono 25, dei quali 14 spettano alla frazione di Ragoli, 7 a Preore e 4 a Montagne. Il presidente uscente Zefirino Castellani è rimasto in carica per tre legislature, ma della sua lista composta da 9 candidati di Ragoli in questa tornata elettorale non è entrato nessuno, mentre entrano in blocco tutti i 14 componenti della lista del suo avversario Luca Cerana. Fanno parte inoltre del gruppo di Cerana i 4 consiglieri di Montagne e 5 di Preore, unica frazione ad aver espresso anche due rappresentanti del gruppo di Zefirino Castellani. Ancora un po’ incredulo ed emozionato il futuro presidente è sorpreso per questo risultato: «La voglia di cambiamento era nell’aria, ma non mi aspettavo una vittoria così netta, soprattutto a Ragoli. La cosa mi rallegra moltissimo, ma nel nostro gruppo sappiamo tutti che si tratta di una grande responsabilità».

Le Regola gestisce un patrimonio considerevole a Madonna di Campiglio: 47 chilometri quadrati di montagna sul monte Spinale, in gran parte occupato da impianti di risalita ed esercizi dati in gestione a terzi tramite asta: i ristoranti Montagnoli, Boch, Dosson, la casa vacanze Pra della Casa, più un caseificio. Inoltre la Regola è proprietaria di altre 12 strutture tra malghe ed edifici naturalistici, oltre a diversi edifici civili: la sede della Comunità, la Capanna Spinale a Casa La Meridiana, al piccolo Centro Commerciale di Campiglio e alla Casa Forestale. Il bilancio preventivo 2017 si attesta sui 3,5 milioni di euro. Inoltre Spinale e Manez vanta una storia che si perde nella notte dei tempi. “Regole” non scritte, i primi documenti risalgono al Medio Evo, ma che governano boschi e alpeggi da secoli. Il presidente entra di diritto nel Cda della Società Funivie Madonna di Campiglio, pertanto le responsabilità non sono di poco conto anche se lo stesso presidente Cerana e la sua squadra non sono affatto nuovi ai meccanismi di gestione dell’ente, avendone fatto parte per diversi anni. Commento positivo anche da parte di Tullio Serafini, assessore al turismo del Comune di Tre Ville. «Mi complimento per lo straordinario risultato - dichiara- e credo che il rapporto di collaborazione con questo gruppo sarà intenso e proficuo».















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