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A Pinzolo la prima auto sanitaria elettrica operativa in Trentino

Per l’Associazione Volontari trasporto infermi Pinzolo-Alta Rendena (foto di Paolo Bisti)



PINZOLO. La prima auto sanitaria completamente elettrica a zero emissioni è da ieri operativa a Pinzolo e in Alta Val Rendena a supporto del soccorso sanitario. È la prima attiva in Trentino e si tratta di una Volkswagen ID.4 GTX 4x4 in dotazione all’Associazione Volontari trasporto infermi Pinzolo-Alta Rendena (Sti).

La nuova auto sanitaria, che migliora ulteriormente il già importante parco macchine di Sti, è stata presentata martedì in occasione di una serata-evento tenutasi al Centro sportivo Pineta di Pinzolo. La nuova auto sanitaria è dotata dei dispositivi medici necessari al primo soccorso sanitario oltre alle più moderne tecnologie di sicurezza automobilistica. Il nuovo mezzo è arrivato a Pinzolo al compimento del decimo anno di presenza e operatività di una precedente autosanitaria.

L’Associazione Sti-Pinzolo alta Val Rendena è convenzionata con Trentino Emergenza 118 e svolge la propria attività 24 ore su 24 per 365 giorni all’anno con soli volontari, persone, dunque, che dedicano il proprio tempo per le attività di soccorso ed emergenza svolgendo, inoltre, il continuo aggiornamento dal punto di vista sanitario previsto dalla normativa provinciale. I volontari attivi sono attualmente 80 di cui 15 hanno appena ultimato il corso di formazione. Nei periodi di maggiore afflusso turistico, sia in inverno che in estate, viene attivato un importante servizio infermieristico che copre il territorio da Madonna di Campiglio a Spiazzo Rendena comprese valli laterali. Questo servizio è garantito da un infermiere, sempre volontario, preparato per urgenze/emergenze e affiancato da un autista volontario.

A completamento dell’operazione di acquisto dell’auto sanitaria ci saranno la realizzazione, da parte di Eni Plenitude by Charge, a titolo gratuito, di una colonnina per la ricarica elettrica nei pressi della sede di Sti e l’installazione di un impianto fotovoltaico sul tetto della sede.

“La nostra Associazione - ha raccontato l’attuale presidente Antonio Caola - è nata 33 anni fa su iniziativa dell’allora sindaco di Pinzolo Giovanni Cominotti e va avanti con spirito di servizio, gratuità e solidarietà. Il volontariato, in Trentino, è un valore aggiunto ed è solo insieme, con il gruppo, che si fanno le cose, si portano a termine i progetti, si aiutano le persone in difficoltà”. Giancarlo Ruscitti, Dirigente generale del Dipartimento salute e politiche sociali ha aggiunto :“L’associazionismo, la voglia di dedicare una parte di se stessi agli altri è una cosa di cui il Trentino deve andare orgoglioso. Quando gli operatori sanitari, si sa, diminuiscono, sappiamo che qui c’è chi lo fa in maniera volontaria. Ed è bellissimo, questa sera, vedere tanti giovani indossare la divisa arancione”. Andrea Ventura, direttore di Trentino Emergenza 118, ha ulteriormente sottolineato come il volontariato sia fondamentale per gestire il sistema di soccorso sanitario.

Una curiosa nota storica. La prima ambulanza dell’Associazione, in bella mostra martedì sera, è stata acquistata nel 1975 e per anni, in passato, la si è vista, sotto casa di Angiolino Binelli pronta all’uso per i soccorsi in montagna. Un’altra persona molto attiva nel soccorso sanitario, quando, i primi tempi, era gestito dal personale del Comune di Pinzolo, fu Claudio Maffei e, poi, il fondatore di Sti e primo presidente Pietro Maturi al quale è seguito Tiziano Bonenti, presidente prima di Caola.

Alcuni dati: i chilometri percorsi dai mezzi di Sti Pinzolo Alta Val Rendena in un anno sono 49.689, le ore di reperibilità 8.760 di cui 830 di servizio attivo, le ore di servizio in auto sanitaria 810, le ore di servizio aggiuntivo/manifestazioni o viaggi privati 1.500. Dal 1998 l’Associazione Volontari trasporto infermi Pinzolo-Alta Rendena è organizzatrice del Campionato italiano sci Operatori trasporto infermi, meeting sulla neve con gare di slalom gigante, snowboard e fondo riservate agli operatori del trasporto infermi e a quanti operano nel settore sanitario emergenza-urgenza. Infine, durante la recente pandemia, Sti Pinzolo-Alta Val Rendena ha fornito un importante supporto logistico e assistenziale alla popolazione locale, formando all’interno della stessa un gruppo di volontari predisposti ad affrontare questa nuova sfida emergenziale.

L’acquisto della nuova automedica elettrica è stato possibile grazie ai contributi delle amministrazioni comunali dell’Alta Val Rendena (i comuni di Pinzolo, Carisolo, Giustino, Massimeno, Caderzone Terme, Bocenago, Strembo e Spiazzo Rendena), quindi Bim del Sarca Garda Mincio, La Cassa Rurale, Lefay Resort & SPA Dolomiti, Surgiva Gruppo Lunelli, Concessionaria Dorigoni Spa insieme all’autofinanziamento da parte dell’Associazione Trasporto Infermi tramite l’impegno dei volontari.

La serata evento, curata nei minimi dettagli, ha registrato la partecipazione di tutti i volontari di Sti oltre ai rappresentanti delle istituzioni locali. La presentazione della nuova auto sanitaria Volkswagen ID.4 GTX 4x4 è stata una bella festa e un momento di comunità sentito e partecipato.













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