Fuoco e terrore sul bus milanese, controlli rafforzati anche sui mezzi scolastici trentini
Agenti di polizia saranno impegnati soprattutto in autostrada, sulle grandi arterie stradali e nei luoghi turistici e storici di destinazione. IL CASO - IMMAGINI: Sequestra 51 bambini e dà fuoco al mezzo a San Donato
TRENTO. Saranno rafforzati anche in Trentino i controlli della Polizia sugli autobus scolastici. A seguito del noto episodio avvenuto il 20 marzo scorso nel milanese, nel corso del quale un conducente ha dato fuoco ad un autobus pieno di studenti, il Dipartimento della pubblica Sicurezza, a seguito di direttive del Ministero dell'Interno, ha impartito precise disposizioni operative per l'intensificazione dell'azione di vigilanza in ambito scolastico.
I controlli, informa una nota, verranno quindi ulteriormente rafforzati sui veicoli in partenza o in transito, soprattutto in autostrada e sulle grandi arterie stradali, nonché nei luoghi turistici e storici di destinazione. I controlli saranno inoltre estesi ai servizi specializzati di linea, come lo scuolabus.
Il tema, anche a seguito delle indicazioni fornite dal Commissario del Governo per la Provincia di Trento, Sandro Lombardi, è stata oggetto di valutazione da parte del Tavolo tecnico di mercoledì 3 aprile, nel corso del quale sono state definite le modalità operative di attuazione dei controlli, che impegneranno Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza ed i Corpi di Polizia locale del Trentino.