Varato il nuovo Prg con la zona produttiva multifunzionale
MOENA. Passata con una sola astensione l'adozione definitiva del piano regolatore generale. Concluso così il lungo iter amministrativo del nuovo quadro urbanistico voluto dalla giunta Felicetti. Ora...
MOENA. Passata con una sola astensione l'adozione definitiva del piano regolatore generale. Concluso così il lungo iter amministrativo del nuovo quadro urbanistico voluto dalla giunta Felicetti. Ora l'attesa per l'ultima approvazione da parte degli organi provinciali, atto formale che renderà operative le decisioni assunte per il governo del territorio nei prossimi anni.
Soddisfazione è stata espressa dal primo cittadino e della giunta per aver portato a termine un obiettivo prioritario nel programma quinquennale. Rimangono i dubbi della consigliera di minoranza Cristina Donei che ha scelto la strada dell'astensione.
Il documento programmatico dovrà tenere conto di alcune prescrizioni indicate dai Servizi Bacini Montani e Geologico della Provincia, particolarmente attenti dopo le due calamità che hanno colpito Moena nel corso dell'anno. Alcune osservazioni riguardano progetti privati ma anche la proposta comunale di cambiare tracciato alla strada per la frazione di Medil nelle vicinanze del centro sportivo “Benatti”.
Il sindaco ha espresso il suo rammarico per lo stralcio dal piano regolatore della variante alla zona di depositi edili in località “Le Giare”, zona degradata che l'amministrazione ha la volontà di bonificare. Purtroppo la vicinanza al torrente Avisio, richiede una valutazione più attenta dei rischi, specialmente dopo i danni provocati dal corso d'acqua al tracciato della ciclabile.
L'architetto Remo Zulberti ha illustrato la novità del principio della “multi – funzionalità” applicata alla zona produttiva locale, principio che permette alle aziende di commercializzare prodotti anche se non provenienti dalla propria produzione. Il vincolo imposto alle aree commerciali di una superficie inferiore ai 150 metri quadri evita però la creazione di supermercati.
Nel corso delle dichiarazioni di voto i consiglieri di minoranza Ramus e Kostner hanno espresso il loro assenso a un piano che dà risposte alla necessità di prima abitazione per i censiti e servizi per le strutture ricettive.
Cristina Donei invece ha parlato di provvedimento che arriva con quattro anni di ritardo e responsabile di ulteriore consumo di territorio. Si è soffermata poi criticamente sul provvedimento che permette la trasformazione del terreno agricolo in verde privato con la possibilità di realizzare parcheggi pertinenziali. In base alla sua argomentazione ha preannunciato il voto di astensione. Nella stessa serata è stata approvata all'unanimità la gestione associata del servizio di custodia forestale Rosengarten tra i Comuni di Moena, Soraga, Sèn Jan e le Asuc di Pera, Pozza e Vigo di Fassa.