Tesero, 30 anni di Villa Madonna in ricordo di Borghini
TESERO. Giovedì mattina si è concluso il cammino terreno di Meraldo Borghini, instancabile collaboratore del Centro Turistico Giovanile Forlivese e per anni “custode” della Villa Madonna del Fuoco a...
TESERO. Giovedì mattina si è concluso il cammino terreno di Meraldo Borghini, instancabile collaboratore del Centro Turistico Giovanile Forlivese e per anni “custode” della Villa Madonna del Fuoco a Lago di Tesero.
Nel 2007, dopo la morte di Don Guido Sansavini (fondatore della Villa stessa), lui che lo aveva assistito per anni e conosceva molto bene la struttura ai piedi del Lagorai, entrò a far parte del Consiglio Direttivo dell’Associazione di Forlì. Assieme ad Alberto Armuzzi e Roberto Sansavini (nipote di Don Guido, scomparso prematuramente due anni fa), Meraldo ha continuato a gestire l’attività della Villa e a impegnarsi con tenacia ed entusiasmo per apportare migliorie alla struttura. La serata dal titolo “Ciò che ha un’anima non muore mai” prevista per domani si svolgerà con un programma ridotto. Non solo si ricorderanno i 30 anni di attività della Villa Madonna del Fuoco, ma si farà memoria del compianto Meraldo che tanto si è donato per la Villa e il mondo del Ctg Forlivese.
La messa, alle 18.30, nel piazzale a nord della Villa sarà presieduta da monsignor Carlo Mazza (Vescovo delegato per la Pastorale del Tempo Libero, Turismo e Sport della Conferenza Episcopale dell’Emilia Romagna). Seguirà la benedizione della Madonnina e la celletta lignea, opere realizzate da un artista di Ziano. Prima del rinfresco, spazio a interventi-testimonianze: sul tema “giovani e volontariato” parlerà Michele Malfer, vice presidente della Comunità Territoriale della Valle di Fiemme, in merito al tema “famiglia e tempo libero” i coniugi Marco e Lucia Matassoni, collaboratori del Centro di Pastorale familiare dell’Arcidiocesi di Trento. (l.ch.)