Sulla governance di Sagis  saltano i nervi in consiglio  

La seduta di giovedì. Pontrelli prima è entrato in polemica con la presidente Gianmoena poi con il sindaco Welponer. Il consigliere non condivide la nomina dell’amministratore unico


Luciano Chinetti


Cavalese. Non sono mancati gli scontri e le polemiche tra maggioranza e opposizione anche nell’ultimo consiglio comunale di giovedì sera a Cavalese. Le prime frizioni si sono avute per altro già nella prima parte della seduta, al momento della trattazione delle numerose interrogazioni, quando il consigliere Beppe Pontrelli è entrato in polemica ancora con la presidente del consiglio Mara Elena Gianmoena, accusata di impedirgli di esercitare il «sacrosanto diritto di parlare» ha detto Pontrelli, che manifestava la sua insoddisfazione alla risposta delle interrogazioni oltre il termine consentito.

Lo scontro

Ma lo scontro più acceso con il sindaco e la maggioranza si è avuto sul nuovo modello di governance e di gestione della Sagis, dove per ridurre le spese di funzionamento si dovrà cancellare il consiglio di amministrazione e nominare un amministratore unico. Su tale proposta della giunta i consiglieri Tiziano Berlanda e Mario Rizzoli hanno presentato un emendamento che prevede che l’amministratore unico venga in consiglio comunale almeno una volta all’anno per relazionare sulla gestione degli impianti sportivi del Comune.

Il consigliere Beppe Pontrelli invece si è detto subito contrario alla nomina di un amministratore unico, visto che secondo lui non c’è l’obbligo. «Forse che con questa nuova figura si riesce a ridurre le spese? E qual è di fatto l’interesse collettivo?» si è chiesto il consigliere Pontrelli. Il sindaco Welponer ha spiegato che il Comune deve adeguarsi alla normativa nazionale, ma anche all’ultima delibera assunta dalla giunta provinciale il 24 agosto 2018. Pontrelli ha insistito: «Mi spieghi sindaco perché si è arrivati ad imporre questa modifica e che cosa dice esattamente la legge nazionale – ha detto provocatoriamente - . «Non lo so – ha risposto il sindaco – vada a cercarselo». E così è scoppiata la bagarre, con le invettive di Pontrelli verso il primo cittadino e verso la presidente del consiglio che ha cercato inutilmente di frenare l’irruenza del consigliere d’opposizione. Ma anche la consigliera Bruna Dalpalù se l’è presa con la presidente del consiglio apostrofandola con «Presidente dalla maggioranza». Visto che il clima era diventato incandescente ci sono stati 5 minuti di sospensione. Poi il voto.

La votazione

Per l’amministratore unico hanno votato a favore tutta la maggioranza compreso Mario Rizzoli e Tiziano Berlanda. Pontrelli, Dalpalù e Zini invece hanno votato contro. Con il solo voto della maggioranza, due voti contrari (Rizzoli e Berlanda) e 3 voti di astensione (Pontrelli, Dalpalù e Zini) è passata poi la variazione al bilancio di previsione 2019-2021 per un importo di 3 milioni 845 mila euro.













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