Regola, 110 mila euro di utile
Il consiglio di amministrazione. Domenica 28 alla Casa della Gioventù l’assemblea della “Feudale” di Predazzo Approvato il rendiconto d’esercizio del regolano Alberto Felicetti. Il fondo sarà utilizzato per gli interventi post Vaia
Predazzo. Si terrà domenica 28 aprile alle 14 alla Casa della Gioventù, l’assemblea annuale della Regola Feudale di Predazzo. Lo ha deciso l’altroieri il consiglio di amministrazione che ha approvato anche il rendiconto d’esercizio e la relazione annuale del regolano Alberto Felicetti.
La gestione dei boschi
L’utile della gestione boschiva è stato di 50.788 euro contro i 102.260 dello scorso anno, a causa della fatturazione di 1000 metri cubi in meno. La gestione degli immobili invece è pressoché costante: 237.228 euro contro i 229.930 del 2017. Quella istituzionale e patrimoniale ha fatto registrare per contro uno sbilancio di 115.350 euro a fronte dei 230.500 dell’anno precedente. Esattamente la metà, diretta conseguenza della decisione del Consiglio, presa immediatamente dopo l’uragano del 29 ottobre e prima dell’11 novembre, di non procedere alla distribuzione delle regalie già fissate.
Utile in calo
L’utile complessivo è stato di 110.216 euro contro i 180.490 del 2017, fondo che sarà accantonato per gli interventi urgenti post uragano. «L’ordinarietà della gestione boschiva è finita col 2018» ha commentato il regolano, mentre Giacomo Boninsegna, che ha ritenuto inutile in questa situazione il raffronto col 2017, ha sottolineato la necessità di tornare ad una gestione che preveda, proprio per l’eccezionalità dell’evento di ottobre, una parte ordinaria ed una straordinaria, mentre Guido Dezulian si è chiesto se la riserva di 50.000 euro solitamente accantonata, lo sarà anche quest’anno. «Lascerei tutto sul fondo per gli interventi conseguenti alla tempesta del 29 ottobre - ha commentato il regolano - come segnale per tutti i Vicini».
Le prossime regalie
Certo è che, come ha ricordato Boninsegna, questa volta i Vicini all’assemblea chiederanno chiarezza su molti punti: dall’accesso alle strade al destino stesso delle prossime regalie.
L’evento del 29 ottobre ha cambiato anche le modalità di approccio ai problemi. Tant’è che Ivo Morandini ha chiesto al regolano di delegare qualcuno per la gestione boschiva, tenuto conto di quanto affermato dallo stesso regolano quando scelse per affiancarlo il vice Giancarlo Morandini, più avvezzo ad affrontare questione pratiche.
Cabina di regia
Una sorta di cabina di regia che, secondo l’ex regolano Guido Dezulian e Giorgio Brigadoi, potrebbe essere composta dalla Commissione foreste, dal nuovo guardaboschi Massimiliano Gabrielli e da Riccardo Demartin e dal tecnico Federico Salvagni che in precedenza lo stesso consiglio aveva nominato per progettare gli interventi di esbosco, verificare priorità, individuare i lotti in piedi, definire i costi di fatturazione, il tutto per un costo di 2239 euro. Il timore insomma è che il regolano da solo non riesca a far fronte a tutte le pratiche e le scelte conseguenti a questo evento straordinario.
Raccolta funghi
Il consiglio ha infine approvato anche la convenzione per la disciplina della raccolta funghi proposta dalla Magnifica Comunità di Fiemme e alcuni lavori integrativi al bacino per l’innevamento artificiale in costruzione dalla Obereggen-Latemar nella conca di Tresca.