Piace l’idea del “Bus Rapid” per la mobilità
Pozza. La Commissione mobilità del Comun general, guidata dal conseier Celestino Lasagna, sostiene il progetto del “Bus Rapid Transit”, da 40 milioni di euro, con cui la Provincia intende ridurre il...
Pozza. La Commissione mobilità del Comun general, guidata dal conseier Celestino Lasagna, sostiene il progetto del “Bus Rapid Transit”, da 40 milioni di euro, con cui la Provincia intende ridurre il traffico nella valle ladina. L’incontro tra l’assessore provinciale al turismo Roberto Failoni, il consigliere provinciale ladino Luca Guglielmi, il conseier de procura alla mobilità del Comun general de Fascia Celestino Lasagna e i vertici dell’Apt di Fassa, avvenuto lo scorso primo ottobre nella sede dell’Apt ladina, ha confermato l’intenzione della Provincia di Trento, per risolvere il problema del traffico in Val di Fassa, di proseguire nello studio della corsia per il Bus Rapid Transit. Si tratta della corsia riservata al trasporto pubblico, che avrebbe un costo di circa 40 milioni. Non solo, la Provincia, per migliorare il trasporto pubblico su gomma in estate, starebbe valutando di incrementare, dal 2020, le corse con cadenza ogni 10 minuti.
La scelta della corsia dedicata al trasporto pubblico convince la Commissione mobilità del Comun general che, in questi anni, ha esaminato il problema del traffico da affrontare sui suoi due fronti: la mobilità interna lungo l’asse di valle e la mobilità esterna, caratterizzata dall’afflusso di diversi mezzi privati (soprattutto di turisti) provenienti da aeroporti e stazioni ferroviarie. «La Commissione ha vagliato anche diversi progetti di mobilità pubblica alternativa alle auto. Le ipotesi prese in considerazione sono il trasporto su rotaia proposto nello studio del Bim e in quello di Transdolomites, nonché un sistema di mobilità su fune su cui c’era molto interesse. La Provincia ha, invece, presentato il progetto di una corsia riservata al Bus Rapid Transit».