Nuovo direttore da Trento alle Qc Terme Dolomiti
Cambio della guardia. Matteo Agnolin, 32 anni, laurea in economia, sostituisce Di Bartolo Obiettivi: «Migliorare le performance del centro, continuando nella scia di chi mi ha preceduto»
Pozza. Arriva da Trento il nuovo direttore di QC Terme Dolomiti. È Matteo Agnolin, 32 anni, con laurea magistrale in economia, management, ambiente e turismo conseguita nel capoluogo trentino e master tra Londra e Berlino. Agnolin sostituisce Alessandro Di Bartolo (a capo della struttura termale fassana sin dall’apertura nel 2016), passato ai primi di settembre nel gruppo direttivo dalle QC Terme di Roma, grazie anche agli ottimi risultati ottenuti in Fassa: l’ultimo è il +33% di ingressi nel centro tra giugno e agosto. Pur giovane, Agnolin ha le carte in regola per incrementare il trend di crescita delle terme fassane. Il nuovo direttore ha titoli di studio e anche un’esperienza professionale interessante alle spalle: ha lavorato nel 2013 alle Universiadi, conoscendo meglio in quell’occasione le valli di Fassa e Fiemme e, dopo il master, ha trovato impiego a Francoforte.
Di nuovo in gioco
«Ho lavorato per una società di consulenza manageriale strategica che fornisce servizi per multinazionali operanti nel settore del lusso. Dopo un periodo in Germania, sono stato trasferito a Milano, dove ho vissuto tre anni: un’esperienza di vita e professionale importante che, a fine 2018, mi ha spinto a mettermi di nuovo in gioco per sperimentare le competenze acquisite». L’incontro con le QC Terme è nato quasi per caso, ma Agnolin, dopo un paio di colloqui con i vertici del gruppo e gli stessi proprietari i fratelli Quadrio Curzio - di cui dice: “ci siamo piaciuti subito” - da febbraio 2019 ha cominciato la visita dei centri sparsi nel Centro e nel Nord Italia. «Ho trascorso lo scorso marzo in Fassa e poi sono stato alcuni mesi a Prè Saint Didier, finché non c’è stata l’opportunità, inaspettata, di dirigere il centro trentino».
L’occasione professionale
Pur felice di riavvicinarsi a casa, per Matteo quella fassana è soprattutto un’occasione professionale. «Dopo essermi occupato di consulenza, ora mi interessa capire dall’interno le dinamiche aziendali e nel caso delle QC Terme Dolomiti, ho diverse sfide da affrontare: migliorare se possibile le performance del centro, continuando nella scia di chi mi ha preceduto, inserirmi in un team di lavoro affiatato ed efficiente, incrementare la clientela di prossimità, in particolare di Bolzano e Trento, fondamentale in primavera e autunno».
Tante novità
Certo, Agnolin comincia a lavorare nel periodo migliore dell’anno per il termalismo: «Stiamo per avviare collaborazioni con le strutture ricettive e della ristorazione locali proprio per i prossimi mesi, quando replicheremo anche le “Note d’Autunno” (aperitivo del sabato accompagnato dalla musica di band locali). Il mio impegno sarà massimo anche perché dobbiamo integrare il personale in vista della stagione invernale, ma mi inserisco in una situazione collaudata, grazie anche agli ottimi rapporti istaurati in passato con Apt di Fassa, amministrazione e imprenditori locali. Inoltre, da appassionato di sport e di montagna vivo nel luogo ideale: in questi giorni gli spostamenti casa-lavoro li faccio in bici, lungo la ciclabile: meglio di così!».
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