L’importanza del marchio Family
Imprenditori del settore turistico all’incontro del Distretto famiglia
ZIANO. Proprietari e gestori di hotel, agriturismi, b&b e ristoranti di Fiemme sono invitati a partecipare, oggi dalle 15 alle 17.30 a Ziano, nella sala della cultura “Aldo Zorzi”, all’incontro dal titolo “La certificazione Family in Trentino per la valorizzazione delle strutture ricettive”. L’appuntamento è organizzato dal Distretto Famiglia della Val di Fiemme per informare sulle potenzialità della certificazione: saranno illustrati i passi da compiere per ottenerla, i requisiti richiesti, i benefici e i vantaggi che ne derivano e tutto ciò che può essere utile ai titolari delle strutture ricettive per attivare il processo di certificazione.
«In questi anni molto si è fatto per connotare sempre più la Val di Fiemme come territorio ad alta vocazione family, sia in termini di servizi per i residenti, sia in un’ottica più turistica. Nel programma annuale delle attività del Distretto famiglia abbiamo inserito anche l'obiettivo di lavorare sul territorio per un maggior coinvolgimento delle realtà che appartengono al settore turistico, in quanto rappresenta uno degli asset strategici dell'economia della valle. Riteniamo che sia sempre più importante per le strutture ricettive proporre un’offerta specifica dedicata al target famiglia, portatore di sviluppo economico e crescita. Questo incontro vuole informare sui vantaggi della certificazione “Family in Trentino” per gli operatori turistici, un momento che vogliamo sia anche di confronto e valorizzazione della fitta rete family presente sul territorio», sottolinea Michele Malfer, vicepresidente della Comunità e referente istituzionale del Distretto Famiglia Val di Fiemme. Il programma prevede i saluti di Chiara Deflorian, consigliera con delega alle politiche familiari del Comune di Ziano e l’introduzione di Michele Malfer. Seguiranno gli interventi di Alessandro Bazzanella della Scuola di Management del Turismo e della Cultura sul tema della formazione degli operatori turistici e di Luciano Malfer, dirigente dell’Agenzia provinciale per la famiglia, la natalità e le politiche giovanili, sulle politiche “family friendly”. (l.ch.)