FIEMME E FASSA. “Abitare la montagna, dialoghi sull’architettura alpina” è il tema proposto dall’Agenzia provinciale delle foreste demaniali nella Baita Premessaria a Paneveggio(domani, alle 9,30). L’iniziativa nasce da un’idea del personale dell’Agenzia e di Guido Moretti, ingegnere, docente universitario e progettista.

L'intervento di ristrutturazione della Baita Premessaria a Paneveggio, da lui condotto insieme all'architetto Francesco Moretti, voluto dalla Provincia nel 2006 e affidato per la parte esecutiva all’allora Servizio Foreste e fauna, è tra i progetti selezionati presenti al Padiglione Italia, Biennale Architettura 2018 di Venezia, attualmente in corso. Guido Moretti, l’ingegnere, il progettista, il docente illustrerà il progetto di tradizionalismo innovativo della Baita, nello scenario dell'architettura rurale alpina e dei saperi antichi che ne costituiscono l'anima. Mario Cucinella, architetto, curatore del Padiglione Italia alla Biennale Architettura di Venezia, farà conoscere il suo modo di pensare e vedere l’architettura alpina, riportandoci sempre al tema cruciale del prendersi cura del territorio. Michele Lanzinger, paleontologo, direttore del Muse parlerà dei paesaggi alpini storici, degli insediamenti che hanno segnato e modificato gli spazi vissuti e costruiti, mentre Vito Mancuso, filosofo, teologo e scrittore, racconterà i tracciati dei paesaggi interiori partendo dal pensiero primo, ai confini attuali del vivere e dell’abitare tra dire, stare, essere e fare.

L’Incontro è organizzato dall’Agenzia provinciale delle foreste demaniali in collaborazione con l’Azienda di Promozione Turistica di Cavalese e di Predazzo, è aperto (ingresso libero). I posti disponibili sono 50 quindi è necessario prenotare ai punti info dell’Apt di Cavalese o di Predazzo 0462/241111 – 0462/501237. (g.b.)