In settemila alla Marcialonga, Svezia e Norvegia ai primi posti
A Cavalese Emil Persson e Magni Smedaas trionfano sui fondisti da oltre 36 nazioni. Tra gli italiani primo l’altoatesino Dietmar Noeckler
LA COMMEMORAZIONE Marcialonga, uno speciale francobollo per il cinquantesimo anniversario
CAVALESE. Due scandinavi hanno conquistato la 50ma edizione della Marcialonga in una giornata da incorniciare, con le Valli di Fassa e di Fiemme imbiancate ad ospitare oltre settemila fondisti da 36 nazioni, neve perfetta, cielo azzurro, sole e tantissima gente.
A trionfare dopo i 70 chilometri da affrontare in stile classico sono stati lo svedese Emil Persson e la norvegese Magni Smedaas. La gara si è decisa nell'ultimo chilometro sulla inedita salita "Mur de la Stria" con tratti anche al 20%.
Persson è rimasto nel gruppo poi ha impresso una vigorosa sferzata prima di imboccare la dirittura d'arrivo a Cavalese per chiudere vittorioso con 2h48'57", con un secondo sul rivale norvegese Tord Asle Gjerdalen.
Primo tra gli italiani l'altoatesino Dietmar Noeckler. Smedaas ha festeggiato alla Marcialonga la sua prima vittoria nel circuito di Ski Classics, concludendo in 3h14'. Trentaduesimo posto per la bellunese Rebecca Bergagnin, prima tra le azzurre.