In piazza, a teatro o sulle piste esplode il “carnascer” di Fassa 

Un programma fittissimo. L’espressione più pura del carnevale ladino si rinnova questa sera  a Penia con le “mascherèdes fascènes”. A Pozza invece acrobazie sugli sci con fuochi e luci


Elisa Salvi


Val di fassa. Entra nel vivo il “carnascer” in Val di Fassa, dove ce n’è davvero per tutti, tra laboratori di maschere tradizionali, “mascherèdes” a teatro, balli, gare di slitte e feste di piazza. Per i bambini da non perdere il laboratorio di oggi alle 16.30 a Vigo che, assieme al “Bufon”, insegna a creare la “facera” (maschera) su misura (iscrizioni ufficio turistico; 3 euro). Per gli appassionati dell’espressione più pura del carnevale ladino, custodita e rinnovata dal Grop de la mescrès de Delba e Penia, ci sono le “mascherèdes fascènes” che, nel piccolo teatro di Penia oggi alle 20.30, si concretizzano con “Piere dal Polver e il pat col Malan", scritta da Simon de Giulio, e il 25 febbraio con "Bricons e galantomes", di Fabio de la Menina.

Chi ama gli spettacoli sulla neve giovedì grasso a Pozza viene accontentato con “Aloch emotions & freestyle show”: allo Ski Stadium Aloch (alle 21) acrobazie ed evoluzioni sugli sci, giochi di luci e fuochi. Offrono un divertimento più tradizionale le “gare mascherate” di “la leses da corni” (le slitte con cui una volta d’inverno si trasportava il fieno): stasera la sfida, in collaborazione con la locale scuola di sci, è alle 21 sulla pista Col de Lin di Campitello, mentre il 24 febbraio alle 21 in centro a Canazei, dove la sfilata delle slitte è arricchita dalla partecipazione dei maestri della scuola di sci Marmolada, del Grop de la Mèscres de Cianacei e Gries, dalla musica live con vin brulè e "fortaes" per tutti.

Domenica invece, alle 14.30, viene riproposta una delle manifestazioni più belle: “El carnascèr de Ciampedèl”. La rassegna richiama in piazza tante maschere e gruppi che indossano le “faceres da burt e da bel” (maschere lignee) e sfilano tra scherzi e gag che coinvolgono tutti i presenti. Ad allietare il pomeriggio di Campitello anche la musica di una band locale e l’apertura (dalle 12.30) di stand gastronomici con panini caldi e dolci locali.

Infine, martedì grasso. A Moena alle 14.30 c’è la sfilata dei carri allegorici nel piazzale della chiesa cui seguono musica e premiazione dei migliori costumi, dolci e bevande per tutti in Piaz de Sotegrava. Per i più grandi, i festeggiamenti continuano in piazza con Dj Odo invece per i piccoli il party si sposta al Teatro Navalge con animazione, zucchero filato, baby dance e trucca-bimbi. Festa anche a Vigo, dalle 14.30, con la sfilata dei carri che attraversano le vie principali del paese, per poi lasciare spazio in Piaz J.B. Massar ai dolci tipici e alle maschere fassane.

È Pozza che dà l’addio al carnevale, alle 21 nel padiglione manifestazioni, dove ci si scatena con il ballo in maschera sulle note degli "Alpen Boys", pasta party e premiazione del carro più bello di Vigo.















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