«Il pronto soccorso sta scoppiando» 

Cavalese, il consigliere De Godenz (Upt) chiede alla giunta provinciale di finanziare e accelerare i lavori di ampliamento



CAVALESE. Il Pronto soccorso di Cavalese, soprattutto nel periodo della stagione turistica invernale sta scoppiando per l’enorme impennata degli accessi di sciatori. Nel periodo gennaio - marzo 2015 gli accesi al Pronto soccorso di Cavalese sono stati ben 5.092 nello stesso periodo nel 2016 gli accessi sono stati 5.157 e nei mesi di gennaio - marzo 2017 gli accessi sono saliti ben a 5.523. E così il consigliere provinciale dell’Upt Pietro De Godenz, a nome anche dei colleghi Mario Tonina e Gianpiero Passamani, è tornato di nuovo a sollevare il problema nell’aula del consiglio provinciale.

De Godenz aveva per altro già presentato nel giugno 2017 una interrogazione scritta nella quale si sottolineava la necessità di avviare con urgenza il lavoro di riqualificazione del Pronto Soccorso di Cavalese, presidio fondamentale per gli abitanti di ben tre valli – Fiemme, Fassa e Cembra – e per i numerosi ospiti che vi giungono sia in inverno che in estate.

Dopo una prima risposta in cui l’assessorato affermava che sarebbe intervenuto entro l’inverno, un sopralluogo della Quarta commissione in cui si erano garantiti tali interventi e in seguito a una nuova richiesta del Presidente della Comunità di valle Giovanni Zanon venivano indicati tempi e costi: 2 mesi per il progetto, 3 per la gara di appalto e 5 per lavori e collaudi, per un totale di circa 150 mila euro, non ancora finanziati. Si tratta di tempistiche eccessive rispetto a quanto promesso per le quali si interroga l’assessore competente affinché metta in campo ogni mezzo possibile per finanziare i lavori e soprattutto abbreviare i tempi onde fornire alle Valli di Fiemme Fassa e Cembra e agli ospiti un adeguato servizio di Pronto Soccorso all’interno di spazi conformi anche considerato l’aumento di accessi allo stesso negli ultimi tre anni.

Martedì prossimo, giornata dedicata alle question time, in consiglio provinciale, la giunta provinciale provvederà a rispondere agli interrogativi del consigliere De Godenz. (l.ch.)

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