VALLE DI FASSA. Oggi parte ufficialmente la stagione invernale del Dolomiti SuperSki con la prima grande ondata di aperture che interessa dieci zone sciistiche, 50 impianti di risalita e 100 chilometri di piste. Un anticipo di stagione, merito delle temperature dell’autunno e delle ultime precipitazioni nevose. Si proseguirà nel fine settimana del primo dicembre, e dal 6 dicembre parte la seconda grande tranche di aperture specialmente delle valli centrali e del Sellaronda. L’altro grande giro sciistico, quello della Grande Guerra, sarà aperto invece dal 26 dicembre e da quel momento il comprensorio sciistico più grande del mondo, 1200 chilometri di piste in 12 valli , funzionerà a pieno regime.

Tra le novità in Fassa citiamo il Ciampedie dove sono state sostituite le seggiovie Vajolet 1 e Vajolet 2 e da ora sarà possibile anche in inverno la salita senza sci da Pera di Fassa. Al passo San Pellegrino gli appassionati potranno provare la pista «La VolatA», appena omologata FIS per gare internazionali. La storica funivia Ciampac è andata in pensione per lasciare posto a una cabinovia, con gondole da dieci posti ciascuna, in grado di trasportare fino a due mila persone l’ora. «In questo modo - spiega Tullio Pitscheider, presidente della Ciampac e Contrin spa - garantiremo il ricircolo costante degli sciatori ovviando alle code che si formano nei periodi di maggiore afflusso turistico». Assieme all'impianto principale è stata riprogrammata l’assetto della skiarea, grazie al rinnovo di un paio di seggiovie: la “Roseal” una quadriposto ad agganciamento automatico che raggiunge la Sella Brunech, e la seggiovia “Sella Brunech” rimodernata che si fermerà all’attuale stazione intermedia. (g.b.)