“Di ramo in ramo” racconta la storia dei nostri boschi

Predazzo. È stata una serata davvero interessante quella che ha inaugurato la rassegna “di ramo in ramo” curata dalla biblioteca comunale di Predazzo per ricordare gli “alberi sdraiati” a causa del...



Predazzo. È stata una serata davvero interessante quella che ha inaugurato la rassegna “di ramo in ramo” curata dalla biblioteca comunale di Predazzo per ricordare gli “alberi sdraiati” a causa del ciclone dello scorso 29 ottobre. Nell’aula magna del municipio il dottor Sergio Guidi, dell’Arpa di Forlì, presidente dell’associazione Patriarchi della natura in Italia, ha presentato il libro “Alberi straordinari d’Italia” curato dalla stessa associazione per i tipi di Bruno Mondadori. Una pubblicazione che raccoglie un centinaio di schede di alberi ultrasecolari: dagli ulivastri di 3500 anni, ai famosi larici della val d’Ultimo, dai pini loricati del Pollino ai tigli della Pieve di Cavalese, una delle rare situazioni in cui ai grandi alberi che nella storia hanno circondato i luoghi assembleari, sono sopravvissuti assieme ai segni stessi delle riunioni che si svolgevano sotto le loro fronde, in questo caso il “banco de la reson”.

Alberi monumentali

Un centinaio di alberi fra i 12.000 alberi monumentali censiti dall’associazione che ha curato anche la clonazione di grandi alberi, alcuni ormai scomparsi come il melo più antico d’Europa, spezzatosi 5 anni fa, la cui varietà era così antica che neppure se ne conosceva il nome e che l’associazione Spadona che l’ha censita ha ribattezzato “Rosa di Fondo”. Il “melo di Fondo” è stato riprodotto in tempo e piantato in modo da salvare i suoi geni, ed ora nel giardino dei patriarchi d’Italia a Villa dei Quintili a Roma.

Numerose le domande e le curiosità del pubblico, a testimoniare l’interesse che gli alberi, ma anche i loro frutti e i temi della salute e della salvaguardia ambientale, suscitano e non da ora.

Utile strumento

Il libro è anche un utile strumento che consente di visionare per ogni area fotografie e schede supplementari. Ciascuna scheda comprende tutte le informazioni sui singoli “patriarchi della natura” comprese le coordinate geografiche per individuare le singole piante col GPS. Alla serata era presente anche l'assessore Giovanni Aderenti che ha ricordato, tra l'altro, il grande lavoro di sistemazione dei boschi che attende l'amministrazione comunale.

Oggi in aula magna

La manifestazione proseguirà questa sera, sempre alle 20.30 nell’aula magna del municipio, con la presentazione del libro di Daniele Covi “Alberi sapienti antiche foreste”, che sarà preceduta dalla proiezione del cortometraggio “La foresta ferita” con Daniele Covi e Gianni Rigoni Stern. F.M.













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