ziano - votato il bilancio da oltre 5 milioni 

Cinque astenuti e sette sì per il “previsionale”

ZIANO. Pareggia sui 5.687.848 euro il bilancio di previsione per il 2018 approvato l’altra sera dal consiglio comunale di Ziano di Fiemme con 7 voti a favore e 5 astenuti. Le entrate correnti di...


di Francesco Morandini


ZIANO. Pareggia sui 5.687.848 euro il bilancio di previsione per il 2018 approvato l’altra sera dal consiglio comunale di Ziano di Fiemme con 7 voti a favore e 5 astenuti. Le entrate correnti di natura tributaria ammontano a 894.000 euro, le extratributarie a 1.100.000 euro mentre quelle in conto capitale raggiungono i 2.043.000 euro. 400.000 euro sono le anticipazioni del tesoriere e 1.044.000 euro le entrate per conto terzi e le partite di giro. Le spese correnti assommano a 1.870.000 € e quelle in conto capitale a 2.344.000 €. Fra queste il sindaco Fabio Vanzetta ha ricordato 629.000 euro per Villa Flora, 200.000 per il municipio, 100.000 per acquisto di terreni, 15.000 per gli arredi della nuova biblioteca che sarà trasferita al piano terra del municipio, 10.000 per il servizio mensa obbligatorio dal prossimo anno, 300.000 per la zona Belvedere e snow park, 310.000 per opere viarie, 25.000 per strade esterne e 499.000 per la pista ciclabile Ziano-Predazzo. 60.000 € serviranno per l’acquisto di una nuova montagnola, 25.000 per interventi urgenti di messa in sicurezza sul versante della “Roa grana” e 70.000 per la messa a norma e per il gazebo del parco giochi. Sui 6.000 € per la ristrutturazione della malga di val Boneta la minoranza ha chiesto di valutare la possibilità di riportare gli animali, capre o bovini che siano. Silvia Vanzetta si è detta perplessa circa l’inserimento fra le spese straordinarie di 15.000 € (che serviranno per uno studio con Predazzo sul futuro del turismo nell’alta val di Fiemme) e di 3.000 € per la certificazione Emas. Vanzetta, che è ragioniera al Comune di Predazzo, ha evidenziato inoltre l’assenza nel bilancio di 80.000 € di mutui che devono essere restituiti alla Provincia. «Lo hanno confermato anche le autonomie locali – ha precisato il sindaco – ma è possibile farlo con una variazione di bilancio».

In precedenza il consiglio ha approvato le modifiche al regolamento comunale in materia di Imis e le aliquote pari allo 0,35% per le abitazioni principali, con una detrazione di 354,77 euro. Idem per le abitazioni concesse a parenti, ma senza detrazione. I fabbricati strumentali all’attività agricola con rendita inferiore ai 25.000 € non pagheranno nulla, mentre sopra i 25.000 € l’aliquota è dello 0,1% con deduzione d’imposta di 1.500 €. Non pagheranno nemmeno i fabbricati utilizzati come “scuola paritaria” e quelli concessi in comodato gratuito ad associazioni di volontariato e di promozione sociale. Approvato all’unanimità il bilancio dei Vigili del Fuoco volontari che pareggia sui 33.926 €. Il Comune ha garantito 12.000 euro per il pareggio della parte ordinaria e 10.000 € per quella straordinaria.















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