CAVALESE. Si è spento domenica a 90 anni nella sua casa di via Unterberger a Cavalese Carlo Alberto Spazzali. Un personaggio molto conosciuto in tutta la valle per il suo lavoro di titolare della storica cartolibreria, situata proprio di fronte al municipio. Ma non solo. Spazzali era conosciuto a Cavalese anche per il suo impegno nel campo della cultura, della storia e delle tradizioni della valle. Nelle cerimonie più importanti e in occasione delle manifestazioni culturali e folkloristiche indossava il tipico costume fiemmese, a fianco del gruppo Folk El Salvanel, del quale era sostenitore e animatore, per far conoscere alle nuove generazioni la storia e le tradizioni del passato.

Prima di dedicarsi alla sua passione, libri e cartoleria, Spazzali in passato aveva lavorato come minatore nella miniera di fluorite a Prestavel sopra l’abitato di Stava. E di quel lavoro ne andava fiero e partecipava volentieri ogni anno alla festa dei minatori per festeggiare la loro santa protettrice Santa Barbara.

Con la scomparsa di Spazzali un pezzo di storia di Cavalese se n’è andata. Si interessava un po’ di tutto, anche della politica e di amministrazione comunale. In passato con il sindaco Giorgio Fontana era stato anche consigliere comunale di maggioranza. «Hai accolto la vita come un dono e non l’hai tenuta per te, ma l’hai offerta per la tua famiglia e per quanti ti hanno conosciuto», si legge nel necrologio. E ieri pomeriggio, alle 14, nella chiesa parrocchiale dell’Assunta, ha avuto luogo il rito funebre, al quale ha preso parte un folto gruppo di cittadini che hanno voluto testimoniare la propria vicinanza alla moglie Rosetta e ai due figli Giuseppe e Giancarla. Le offerte raccolte, per volere della famiglia, saranno devolute alle associazione di sostegno della valle di Fiemme. (l.ch.)