le verifiche

Edilizia in Trentino, al via una campagna di controlli interforze su sicurezza e lavoro sommerso

Collaborazione tra carabinieri, Uopsal e Servizio lavoro



TRENTO. Il comando provinciale dei carabinieri di Trento ha avviato una collaborazione con l'Unità operativa di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari (Uopsal) e il Servizio lavoro della Provincia autonoma di Trento per realizzare una campagna di controlli mirata, in particolare nel settore dell'edilizia.

Sono già iniziati - informa l'arma - gli incontri procedurali e tecnici tra i referenti delle amministrazioni interessate al fine di effettuare verifiche anche congiunte. La collaborazione cercherà di contrastare gli infortuni e i fenomeni di sfruttamento dei lavoratori.

L'iniziativa si propone di garantire le condizioni di sicurezza in un settore tradizionalmente ad alto rischio. Sarà data particolare attenzione al rispetto delle norme antinfortunistiche e al contrasto al lavoro sommerso. L'annuncio della campagna di controlli arriva a poco meno di una settimana dall'ultimo decesso sul posto di lavoro in Trentino, avvenuto lo scorso 15 aprile in un cantiere del capoluogo.

Tutto ciò, in un periodo dell’anno in cui, più che in altri, esiste la necessità di soddisfare nel breve termine le richieste dei committenti incoraggiati dai numerosi incentivi fiscali introdotti dal Governo per gli interventi di recupero edilizio (in parte già in scadenza), oltre che l’urgenza nelle località, a forte sviluppo turistico, di risanare/rimodernare le strutture ricettive prima dell’inizio della stagione turistica estiva. Tale situazione potrebbe infatti favorire una minor attenzione alle norme antinfortunistiche e incoraggiare il ricorso anche al lavoro sommerso, al fine di contenere i costi e massimizzare i guadagni.

L’obiettivo che ci si prefigge è garantire che la ripresa di questo settore, assolutamente nevralgico per l’economia di questo territorio, avvenga senza pregiudizio per gli stessi lavoratori, garantendo il più possibile condizioni di sicurezza che aiutino a contrastare il fenomeno infortunistico in un settore tradizionalmente ad alto rischio, tutelando contemporaneamente la concorrenza leale per tutte le imprese che agiscono entro i confini della legalità.

Il progetto, in definitiva, tende a combinare i punti di forza delle Amministrazioni impegnate, ovvero preparazione e competenza specifiche delle due strutture provinciali da una parte e capillarità e numerosità dei servizi perlustrativi assicurati quotidianamente dall’Arma, dall’altra.













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