Dai litigi ai borseggi, dai furti alla droga: lunga serie di interventi della polizia in un mese in tutto il Trentino
Solo nel capoluogo le Volanti hanno identificato 2105 persone ed effettuato 65 posti di controllo
TRENTO. Ancora un mese ricco di risultati per la Questura di Trento, il mese di settembre appena terminato.
In particolare, le Volanti del Controllo del Territorio hanno identificato 2105 persone ed effettuato 65 posti di controllo con la contestuale verifica di 691 veicoli ed il ritiro di 3 patenti di circolazione.
Inoltre, gli operatori della Squadra Volanti hanno arrestato due persone, indagate altre 24, mentre ad altre 3 sono state sequestrate armi. Sul fronte droga sono state sequestrate decine di dosi di sostanza stupefacente di cocaina e hashish e 500 euro, quale provento dell’attività di spaccio. Ancora, 20 sono stati i sopralluoghi di furto effettuati e 30 gli interventi riguardanti liti di vario genere.
Anche la Squadra Mobile, nell’ultimo mese appena trascorso, ha denunciato all’Autorità Giudiziaria 17 persone ed arrestate 8. Ha inoltre, sequestrato oltre mezzo etto di sostanza stupefacente suddivisa tra cocaina, eroina e hashish ed un coltello. 5 sono stati i servizi antidroga con unità cinofile in cui è stata impegnata e 2 servizi anti-borseggio durante la Kermesse del Festival dello sport.
Numerose sono state le misure di prevenzione emesse per scongiurare la commissione di reati da parte di soggetti considerati socialmente pericolosi: 3 avvisi orali, 1 foglio di via obbligatorio dal comune di Trento, 1 divieto di accesso nei centri urbani, 17 ammonimenti per tutelare le vittime dei reati di atti persecutori. In più è stata fatta una proposta di sorveglianza speciale.
Sul fronte stranieri soltanto a settembre sono state prodotte 1604 autorizzazioni al soggiorno in formato elettronico, sono stati consegnati 1309 permessi di soggiorno, prodotte 174 autorizzazioni al soggiorno in formato cartaceo (di cui 131 richiedenti protezione internazionale) e sono state rilasciati 89 nulla osta al ricongiungimento familiare.
Sono stati poi emessi 21 decreti di espulsione, 15 Ordini del Questore di lasciare il territorio nazionale entro 7 giorni e 5 persone sono state accompagnate al C.P.R. È stato allontanato 1 cittadino comunitario e sono state trattate 229 richieste di asilo.
L’ufficio di polizia amministrativa in soli 30 giorni è riuscita a rilasciare oltre 140 licenze riguardanti le armi, ha consegnato 1020 passaporti.
Il Commissariato di P.S. di Riva del Garda ha arrestato una persona, indagato altre 7 persone e sequestrato 5 piante e varie dosi di sostanza stupefacente del tipo marijuana e hashish. Inoltre, ha elevato 11 contestazioni per violazioni al codice della Strada.
Il Commissariato di P.S. di Rovereto ha indagato 18 persone e ne ha arrestate ulteriori 9. Ha sequestrato 7,13 grammi di cocaina e 2 grammi di hashish, oltre a due coltelli. Ha, inoltre, controllato 589 persone e 140 veicoli.
Oltre alle normali attività che ogni Ufficio di Polizia deve svolgere quotidianamente, sono stati organizzati in un solo mese 57 servizi di ordine pubblico con diverse finalità quali il contrasto al fenomeno dello spaccio di stupefacenti, all’immigrazione irregolare, il controllo delle piazze e dei parchi maggiormente interessati dal degrado urbano, oltre ai servizi specifici per gli eventi di rilievo che hanno interessato il capoluogo, quali il festival dello sport e i mondiali di ciclismo. In totale sono state impiegate 463 unità solo tra gli appartenenti alla Polizia di Stato nella città di Trento e ulteriori 140 in servizi di Ordine Pubblico dislocati su tutto il territorio della Provincia Autonoma, a cui devono essere sommati gli ulteriori e innumerevoli uomini delle altre Forze di Polizia.