Covid, giornata nera in Trentino: altri quattro morti. Ricoverati 125 pazienti, 26 in rianimazione
I dati dell’Azienda sanitaria registrano anche 104 nuovi contagi. In ospedale sono avvenuti 3 dei 4 decessi: si tratta di 2 uomini e di 2 donne, di età compresa fra i 57 ed i 92 anni. I grafici interattivi
TRENTO. È segnato purtroppo da 4 nuovi lutti il bollettino di giovedì 22 aprile dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari che dà conto inoltre di altri 104 nuovi contagi, mentre le vaccinazioni si avvicinano alle 150.000 somministrazioni finora effettuate.
Negli ospedali nel frattempo continua a scendere il numero dei ricoverati covid, grazie ad un numero fortunatamente contenuto di nuovi ricoveri (4 quelli di ieri) contrastato da 22 dimissioni.
Sono 125 pertanto i pazienti attualmente ricoverati, dei quali 26 si trovano in rianimazione. Ci sono poi 104 nuovi guariti che portano il totale a 40.788.
IL GRAFICO SUI RICOVERI (fonte Apss/Trentinodigitale)
In ospedale sono avvenuti 3 dei 4 decessi riportati oggi dal bollettino: si tratta di 2 uomini e di 2 donne, di età compresa fra i 57 ed i 92 anni.
Tornando ai contagi, 1.292 tamponi molecolari (803 dei quali analizzati all’Ospedale Santa Chiara ed altri 489 alla Fem) hanno individuato 42 nuovi casi positivi e confermato 35 positività intercettate nei giorni scorsi dai test rapidi. Quanto a questi ultimi, ieri all’Azienda sanitaria ne sono stati notificati 943, dai quali sono emersi 62 positivi.
I contagi fra giovanissimi oggi sono 21 (4 hanno tra 0-2 anni, 1 tra 3-5 anni, 5 tra 6-10 anni, 4 tra 11-13 anni e 7 tra 14-19 anni), le classi in quarantena ieri risultavano 57. Fra i più anziani il virus ha colpito 10 persone in fascia 60-69 anni, 4 tra 70-79 anni e 2 di 80 e più anni.
LA SITUAZIONE NEI COMUNI (fonte: Apss/Trentinodigitale)
Questi i dettagli sui vaccini: stamane risultavano somministrate finora 148.395 dosi, di cui 41.447 richiami. Le somministrazioni nelle diverse fasce d’età riportano i seguenti dati: 54.209 dosi ad ultra ottantenni, 35.388 dosi ad ultra settantenni e 15.156 dosi a chi ha fra i 60 ed i 69 anni.