sicurezza

Contro il crimine c’è il protocollo fra procura e Provincia di Trento

Si attende la pubblicazione del “Rapporto sulla sicurezza in Trentino”



TRENTO. L’alleanza tra la Provincia autonoma di Trento e la Procura della Repubblica è stata rinsaldata attraverso il Protocollo d'intesa per la prevenzione e il contrasto ai fenomeni criminali che interessano il territorio trentino.

Così si legge in una nota della Provincia che prosegue: l’obiettivo è di ottimizzare le risorse a disposizione e migliorare la qualità degli interventi. 

“Per garantire un efficace controllo del territorio è infatti fondamentale la capacità di fare rete tra le istituzioni che mirano a garantire la sicurezza dei cittadini, al fine di mettere in atto azioni sinergiche” osserva il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, che desidera ringraziare i membri del Gruppo di lavoro in materia di sicurezza coordinato dall’ex procuratore della Repubblica di Trento, Stefano Dragone.

“Il Gruppo ha svolto un prezioso lavoro di analisi, che culminerà con la pubblicazione del ‘II Rapporto sulla sicurezza in Trentino’, dedicato ai fenomeni criminosi sui quali le istituzioni non possono abbassare la guardia - osserva il presidente Fugatti -. Il Protocollo siglato con la Procura ci consentirà di essere ancora più incisivi ed il lavoro svolto dal Gruppo guidato dal dottor Dragone sarà fondamentale per proseguire con l’impegno, mai venuto meno, di lottare contro l’illegalità e garantire la sicurezza di tutti i cittadini”.













Scuola & Ricerca

In primo piano

la storia

«Fiuto e determinazione, così presi Marco Bergamo» 

Va in pensione Arervo, il poliziotto che il 6 agosto 1992 mise le manette al serial killer dopo una caccia durata tutta la notte. «Nell’83 vidi il corpo di Marcella Casagrande. Certe cose ti segnano per sempre»


Luca Fregona