Trento

Coldiretti porta al mercato il riso solidale

In piazza Dante l’edizione 2021 di "Abbiamo riso per una cosa seria” che finanzia progetti in 30 paesi



TRENTO. E’ stato un successo l’appuntamento nel penultimo sabato del mese in occasione del Mercato Contadino Campagna Amica della Coldiretti, coinciso con il “redivivo” Mercatino dei Gaudenti sempre di piazza Dante, per l’incontro con i volontari di Focsiv per l’iniziativa “Abbiamo riso per una cosa seria”, a favore dell’agricoltura familiare nel mondo. 

Al centro il riso, uno degli alimenti più consumati e base alimentare di una gran parte della popolazione mondiale. A fare da coordinatore Elio Gabardi, referente Campagna Amica per Coldiretti del Trentino Alto Adige. Con l’acquisto di una confezione di riso 100% italiano della Filiera degli agricoltori italiani, per una donazione minima di 5 euro è stato possibile contribuire al progetto con 30 interventi diversi in 30 paesi di tre Continenti (Africa, America Latina e Asia) in difesa di chi lavora la terra.

Oltre all’acquisto solidale del riso, nel corso della mattinata si sono svolte attività didattiche per i bambini organizzate da Campagna Amica Trentino Alto Adige. Come sempre è stato poi possibile fare gli acquisiti dei prodotti di stagione della filiera agricola, sui banchi dei produttori di Campagna Amica: dalla verdura alla frutta, dai formaggi alle uova, fiori, asparagi, miele.

“Il Trentino Alto Adige – spiega il presidente regionale della Coldiretti Gianluca Barbacovi - è riconosciuto come una terra di gente dal cuore grande, che lavora sodo e che costruisce futuro partendo dalle profonde radici storico culturali che ha così ben piantate nel proprio territorio. Anche l’edizione di “Abbiamo Riso per una cosa seria 2021” è stata un’opportunità per far conoscere questi progetti all’interno dei nostri Mercati di Campagna Amica. Queste iniziative danno l’opportunità di tendere la mano a chi lavora affinché si sviluppi ovunque una agricoltura del territorio, che regala sostenibilità e che è e sarà alla base della crescita locale. Oggi il termine “sostenibilità” è entrato a far parte di un lessico quotidiano anche grazie all’impegno di Coldiretti. Aiutare queste situazioni di difficoltà a trovare una via verso la soluzione significa andare nei luoghi, conoscere le realtà locali, e permettere lo sviluppo naturale e spontaneo di un’agricoltura familiare, che porti prima di tutto a creare le basi per vivere il territorio rispondendo così ai cambiamenti climatici, ai flussi migratori e all’abbandono di una terra che è madre che quotidianamente ci può donare quello di cui abbiamo bisogno”. C.L.













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