Il caso

Coda di tir per 80 km al Brennero, l’ira di Salvini: «L’Austria si vergogni, intervenga la Ue»

Il ministro dopo la colonna formatasi sull’A22 dopo lo stop ai mezzi pesanti scattato in Tirolo

 



ROMA. «Gli 80 chilometri di camion in coda sull'autostrada A22, causati dal divieto di circolazione ai mezzi pesanti imposto dall'Austria, sono una vergogna ambientale, economica e sociale». Così il vicepremier e ministro Matteo Salvini in una nota ha commentato quanto avvenuto questa mattina (9 maggio) sull'autostrada del Brennero in direzione valico, dopo il divieto di circolazione scattato ieri in Austria per la festività dell'ascensione.

«Sarebbe questo lo 'spirito europeo', questa la collaborazione fra popoli? – prosegue il ministro – Ci auguriamo che non si ripetano mai più simili episodi e auspichiamo che le istituzioni europee - dopo aver fatto finta di niente per anni - intervengano in difesa dell'Italia ma soprattutto della legalità».

«Contiamo che la Corte di Giustizia, a cui il governo italiano ha fatto ricorso, ponga fine all'atteggiamento arrogante ed illegittimo del governo austriaco, che crea enormi danni all'ambiente e alla libertà economica», ha concluso Salvini.













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