Cocaina, pistola e soldi: arrestato dalla polizia un barista della città
L’uomo era già finito nei guai con la giustizia a ottobre. Perquisita pure la sua abitazione
BOLZANO - Un 60enne pluripregiudicato per reati in materia di traffico di stupefacenti che gestisce un bar in zona Don Bosco a Bolzano è stato arrestato dalla Squadra Volante della Questura in seguito ad un controllo.
L'uomo, che era già stato arrestato a metà ottobre con 330 grammi di cocaina e 7.000 euro in contanti, è stato fermato in auto domenica 17 gennaio. I poliziotti, oltre al veicolo, hanno perquisito l'abitazione ed il locale pubblico che l'uomo gestisce, avvalendosi anche dell'intervento dell'unità cinofila della Guardia di Finanza.
Nel borsello dell'uomo c'erano 5.000 euro in contanti, mentre nella camera da letto dell'appartamento c'erano 74 grammi di cocaina, numerosi ritagli in cellophane ed una forbice. Nella credenza erano nascosti altri 20 involucri in cellophane contenenti 22,58 grammi di cocaina e in una cassapanca della cucina c'erano due bilancini di precisione ed uno strumento per il rilevamento di microspie. Nel locale pubblico gestito dall'uomo è stata invece trovata la somma di 20.050 euro, in banconote di vario taglio, occultata in uno scatolone assieme a del pane raffermo.
In un'altra auto nella disponibilità del 60enne sono stati trovati altri 337,70 grammi di cocaina ed una pistola semiautomatica calibro 7,62, di fabbricazione sovietica ed introdotta illegalmente in Italia, con 60 munizioni. L'arma è risultata clandestina, in quanto non catalogata nel nostro Paese e non risulta collegata agli spari avvenuti la sera precedente in zona Don Bosco. Oltre allo stupefacente i poliziotti hanno quindi sequestrato l'autovettura utilizzata per il trasporto, l'arma con le munizioni ed il denaro contante. Il 60enne si trova ora in carcere a Bolzano.