Caso Pedri, la mamma: "Il suo sacrificio non sia vano”
La lettera: “Sara non è fragile e la sua storia ne è una lampante dimostrazione"
TRENTO. "Sono la mamma di Sara Pedri e scrivo perché non posso più tacere di fronte al tentativo di offrire un'immagine distorta e non veritiera di mia figlia. Sara non è fragile e la sua storia ne è una lampante dimostrazione". Sono alcune delle frasi contenute in una lettera che Mirella Sintoni, la mamma della ginecologa Sara Pedri, 31 anni, scomparsa da Trento il 4 marzo scorso, ha inviato al settimanale "Giallo", che le pubblica in esclusiva nel numero in edicola da giovedì 15 luglio.
La donna nella sua lettera aggiunge: "Pregate perché il suo sacrificio non sia vano e possa allontanare per sempre dalla mente umana e dalle coscienze la mancanza di rispetto. La verità su mia figlia deve essere affermata".