sanità

Cancro al seno, esperti a confronto a Trento sulle nuove terapie: il 90% delle donne sopravvive a 5 anni dalla diagnosi

Il convegno all’Itas Forum con i maggiori centri ospedalieri lungo l’Autobrennero. Il direttore del S.Chiara: «La Breast Unit fiore all’occhiello dell’ospedale»



TRENTO. Le nuove metodologie di cura e l'approccio multidisciplinare sono al centro del convegno "Bre(ast)nnero – Autostrada di conoscenza senza limiti di velocità", che si sta svolgendo in questi giorni all'Itas Forum di Trento. Alla convention dedicata alle recenti novità mediche riguardanti il cancro al seno, hanno partecipato numerosi esperti operanti nei maggiori centri ospedalieri toccati dall'Autobrennero.

Al convegno ha portato il suo saluto l'assessore alla salute Mario Tonina: "Eventi come questo rappresentano un'occasione preziosa di confronto e di aggiornamento e sono fondamentali per affrontare al meglio le patologie che coinvolgono la scienza medica, la vita e il benessere di tante donne e le loro famiglie. Il tumore al seno è un ambito in cui l'approccio multidisciplinare è decisivo e la Provincia è sempre impegnata al fianco di chi ogni giorno lavora in questo settore: una rete di professionisti che collaborano in modo sinergico e che garantisce il raggiungimento di risultati importanti. A oggi, infatti, il 90% delle donne sopravvive a 5 anni dalla diagnosi".
"Tuttavia non basta evitare i decessi – ha proseguito Tonina - ma è necessario garantire un'adeguata qualità di vita per affrontare il futuro con serenità limitando il rischio di recidive. Pur essendoci ancora margine per migliorare, ricercatori e medici lavorano assieme per fare del Trentino un territorio all'avanguardia, con servizi che competono a livello nazionale e internazionale".

Prima dell'avvio dei lavori sono intervenuti anche la responsabile della Struttura semplice rete clinica senologica Antonella Ferro e il direttore dell'ospedale Santa Chiara di Trento Michele Sommavilla. Quest'ultimo ha sottolineato i recenti lavori di ristrutturazione che hanno fatto della breast unit un fiore all'occhiello dell’ospedale, apprezzato anche dagli osservatori internazionali.
Il meeting è poi proseguito con il dialogo tra gli esperti nella sessione intitolata "Lo stato dell'arte del percorso diagnostico-terapeutico delle pazienti con tumore mammario. Breast Unit a confronto". Sono state analizzate le caratteristiche dei referti, le valutazioni nel corso del trattamento e al termine della terapia, le differenze tra gli interventi chirurgici, le novità dei trattamenti radioterapici e l'evoluzione delle terapie mediche. Oggi 26 novembre, a partire dalle 9, la seconda e ultima giornata di lavori.













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