Bondone, una vera impresa: la discesa in parapendio dopo il maxi trekking e la ferrata
La nuova esperienza delle Donne di Montagna: Giro delle Tre Cime in quattro ore e mezza compresa la ferrata del Doss d’Abramo e poi il volo proprio di fronte al Palon
TRENTO. I colori che cambiano, le temperature più miti, i sentieri meno affollati: l’autunno è una delle migliori stagioni per vivere appieno la montagna provando le diverse esperienze outdoor. Le nostre Donne di Montagna, questa settimana, si sono davvero superate con tre attività da fare sul Monte Bondone: il trekking, la via ferrata e il volo in parapendio. Un'esperienza dopo l'altra, con il giro delle Tre Cime del Bondone concluso in quattro ore e mezza e poi il lancio in tandem con il parapendio.
Un must del Bondone è sicuramente il Giro delle Tre Cime che si può affrontare come un semplice trekking, se si tralascia il Doss D’Abramo, o come un percorso più impegnativo se si affronta la ferrata, sia in salita che in discesa, che porta alla seconda cima. Le ragazze ci propongono il giro più impegnativo ad anello con partenza ed arrivo da Capanna Viote. Il percorso è di circa 10 km, per 760 metri di dislivello e una durata stimata in 5/6 ore.
Il giro, come dicevamo, se fatto per intero è comunque tosto e si consiglia di portare con sé l'adeguato equipaggiamento: il kit da ferrata (casco, imbrago e longe di sicurezza). Il dislivello maggiore si fa dalla Capanna Viote fino alla prima cima: il Cornetto a quota 2.180 metri.
L'escursione parte dalla piana delle Viote, biotopo che ospita una grande varietà di piante e fiori. Il Cornetto è la prima cima che si incontra seguendo il segnavia 607 ed è molto appagante dal punto di vista scenografico, con vista sul Carè Alto e le Dolomiti di Brenta. Da lì si scende lungo il sentiero 636 verso la selletta dove si può riprendere fiato, prima di attaccare la Cima Doss D’Abramo (2.140 m), massiccio di roccia che contrasta con il verde circostante. Le Donne di Montagna hanno scelto di affrontare il tratto di ferrata che porta in cima al Doss d’Abramo e poi scendere per addentrarsi su prati, folti mughi e rododendri per arrivare a Cima Verde (2.102 m).
La sommità è un immenso prato e un balcone naturale dove fermarsi a contemplare il panorama. Infine, si scende, per un ripido sentiero che – se bagnato – mette a dura prova le gambe. Il team ha compiuto il giro, comprese le pause, in 4 ore e mezza. E si è subito lanciato in un'altra avventura: il parapendio.
Le Donne di Montagna, in accordo con i due piloti Dario e Manuel, hanno successivamente raggiunto località Colpi del Bondone, proprio di fronte al Palon, per provare l'esperienza del parapendio. Dopo una lunga attesa, per aspettare che il vento da nord calasse, si sono lanciate con i rispettivi istruttori in tandem. Un sorvolo di 20 minuti, molto adrenalinico ed emozionante, veleggiando sempre in quota. Poi, il vento è calato improvvisamente e solo la terza ragazza, Jennifer, è riuscita a scendere con il parapendio fino a Sopramonte, in località Sant’Anna.
Tutti possono provare le stesse esperienze del team al femminile. Da quest’autunno, infatti, grazie alla manifestazione “Fall in Sport” in collaborazione con l’Apt di Trento, Monte Bondone e Valle dei Laghi, si possono provare tantissime esperienze outdoor, tra cui volare in tandem proprio in Bondone.