Bolzano, presi gli scippatori bambini
Identificati grazie alle telecamere. Fermati su ordine del Tribunale dei minori. Il più piccolo di loro ha 14 anni
BOLZANO. Sono stati identificati grazie alle immagini di alcune telecamere di sicurezza e alla testimonianza diretta di alcune vittime, affrontate e derubate per strada.
Si tratta di due minorenni abituati ad effettuare colpi a ripetizione ai danni soprattutto di persone anziane. Uno ha poco più di 14 anni ed è di nazionalità albanese, il complice è un nomade quindicenne. A carico di entrambi qualche giorno fa il tribunale dei minorenni ha emesso un provvedimento di natura cautelare per pericolo di reiterazione del reato.
Nel corso dell’udienza di garanzia il ragazzino nomade ha ammesso le serie di scippi messi a segno in pochi giorni a Bolzano (dal 18 al 22 luglio scorsi, nelle zone di Via Claudia Augusta, via Tre Santi e piazza Mazzini), il complice albanese (che ha una serie impressionante di precedenti) ha invece assunto una posizione “da duro” e si è rifiutato di rispondere alle domande del giudice.
Risultato: al quindicenne (che avrebbe rivelato anche alcuni scippi non denunciati dalle vittime) la misura cautelare è stata subito attenuata con l’obbligo di dimora in casa (in attesa della conclusione delle indagini) mentre per il 14 enne è stato confermato il carcere. Il giovanissimo albanese è stato trasferito nel carcere minorile di Treviso ed ora, alla sua età, si appresta ad affrontare la sua prima battaglia legale.