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Bolzano, il panificio introduce il sabato libero: «Vogliamo dare l'esempio, i clienti hanno capito»

Hackhofer, con sei punti vendita nel capoluogo altoatesino, rende stabile la sperimentazione estiva: «Passo avanti verso un ambiente più equo e sano, effetto positivo anche sulla manodopera»



BOLZANO. Il panificio Hackhofer di Soprabolzano, con sei punti vendita nel capoluogo altoatesino, introduce il sabato libero dal lavoro sia nei punti vendita che nella produzione. "Siamo convinti che questo sia il momento giusto per guardare al futuro con maggiore fiducia. Questo potrebbe avere un effetto positivo anche sul reclutamento di manodopera qualificata", afferma il proprietario Andreas Hackhofer.

Quello che inizialmente era stato lanciato come progetto pilota nei mesi estivi è ora destinato a diventare permanente. "È nostra responsabilità come datore di lavoro creare condizioni di lavoro che soddisfino sia le esigenze individuali dei nostri dipendenti sia i cambiamenti della società", spiega Hackhofer. "Vogliamo dare l'esempio: i modelli di lavoro flessibili e umani sono possibili nei mestieri specializzati come in altri settori", prosegue. "Questo è particolarmente importante per garantire una manodopera qualificata e mantenere i mestieri artigianali attraenti come opzione di carriera per le generazioni future".

Hackhofer ammette: "Questa decisione non è stata facile per noi, poiché le reazioni dei nostri clienti abituali erano incerte. I nostri clienti hanno risposto molto positivamente e hanno dimostrato grande rispetto per la nostra decisione. Vorremmo ringraziare tutti per questo". "Ridurre la pressione sul lavoro, soprattutto in professioni fisicamente impegnative come quella del panettiere, è un passo avanti verso un ambiente di lavoro più equo e più sano, che a lungo termine giova alla società nel suo complesso", conclude Hackhofer. 













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