Bolzano, giornalista Rai colpito da un fumogeno al corteo per la Festa della donna
A lanciarlo sarebbe stato un appartenente al gruppo anarchico-antagonista. Solidarietà da parte del sindacato e dell'Ordine regionale (foto Ansa)
BOLZANO. Un operatore Rai di Bolzano è stato colpito da un fumogeno lanciato da alcune persone dell'area anarchico-antagonista presenti durante il corteo di ieri organizzato in piazza Stazione per la festa della donna. A darne notizia è una nota congiunta del sindacato e dell'Ordine dei giornalisti del Trentino Alto Adige, che «condannano con fermezza l'inqualificabile attentato alla libertà di informazione».
Nella nota si spiega che all'operatore sarebbe stato chiesto di non filmare in viso i partecipanti al corteo: «Nonostante il collega svolgesse con discrezione il suo lavoro, per impedirgli qualsiasi ripresa, gli hanno gettato contro un candelotto fumogeno. Di fronte a questa aggressione, l'operatore ha abbandonato il corteo», spiega la nota.
Il segretario del sindacato, Rocco Cerone, ed il presidente dell'Ordine, Mauro Keller, stigmatizzano l'episodio e chiedono a polizia e carabinieri di «mettere in condizione di svolgere liberamente il loro lavoro, di garantire l'incolumità fisica dei giornalisti e degli operatori e di perseguire i responsabili del grave atto di intimidazione». Cerone e Keller esprimono quindi la solidarietà del sindacato e dell'Ordine dei giornalisti al collega operatore ed alla redazione Rai.