Il caso

Blitz nei ristoranti di Cortina: sequestrato pesce scaduto

1,4 tonnellate di cibo fermate, per un totale di otto multe e 22.000 euro di multe: alcuni dei ristoranti erano anche rinomati. 



CORTINA. 400 chilogrammi di pesce e alimenti sono stati sequestrati in un’operazione a tutela della filiera della pesca condotta dalla Guardia Costiera di Venezia in alcuni esercizi della ristorazione – alcuni dei quali anche rinomati – nella zona di Cortina d'Ampezzo: emesse otto sanzioni, per un totale di 22.000 euro. 

L'operazione è stata condotta in dipendenza funzionale dal Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, allo scopo di scongiurare i comportamenti illegali che compromettono la qualità del prodotto ittico, soprattutto "made in Italy" e a tutela del consumatore finale.

Tra i prodotti sequestrati figurano branzini, ricciole, seppie, calamari, gamberi rossi, polpo, salmone e altri prodotti alimentari non ittici.

Nel corso delle varie operazioni, sono stati sequestrati un quantitativo totale di 1.400 chilogrammi di cibo – contando i prodotti ittici, ma anche gli alimenti non tracciati o non in regola con le norme in materia di etichettatura e con scadenze superate.

Tutti i prodotti risultavano sprovvisti delle informazioni minime di tracciabilità, obbligatorie in ogni fase della commercializzazione e con termine minimo o scadenza già superati.













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