Bene Trento: recuperato il 95% delle prestazioni saltate per il Covid
Il report della Fondazione Gimbe: la Provincia di Bolzano ferma al 65, come a livello nazionale
TRENTO. La Fondazione Gimbe ha analizzato il recupero delle prestazioni sanitarie saltate per la pandemia nel 2022 e il finanziamento utilizzato dalle Regioni. I dati si basano sulle analisi, da parte di Gimbe, dei dati del ministero della Salute contenuti nel Rapporto sul Coordinamento della Finanza Pubblica della Corte dei Conti.
A livello nazionale è stato recuperato solo il 65% delle prestazioni saltate per la pandemia. "Troppe le differenze tra regioni e oltre 7 milioni di prestazioni da erogare", si legge nel report di Gimbe. In dettaglio l'analisi si concentra sui ricoveri per interventi chirurgici programmati, sugli screening oncologici (inviti e prestazioni), sulle prestazioni ambulatoriali, sul recupero complessivo delle prestazioni, sul finanziamento utilizzato, sul coinvolgimento delle strutture private accreditate.
Male Bolzano. Per l'anno 2022 la percentuale di recupero delle prestazioni totali è pari al 65%, ovvero pari alla media nazionale, mentre nella provincia di Trento è stato recuperato il 95% delle prestazioni. Mentre a Bolzano la percentuale di recupero dei ricoveri chirurgici programmati è pari al 21% (dato Italia 66%), a Trento è del 44%, la percentuale di recupero degli inviti a screening oncologici è pari al 98% a Bolzano (dato Italia 82%) e del 100% a Trento, la percentuale di recupero delle prestazioni di screening oncologico è pari al 93% a Bolzano (dato Italia 67%) e del 100% a Trento, la percentuale di recupero delle prestazioni ambulatoriali è pari al 66% a Bolzano (dato Italia 57%) e del 100% a Trento.
La percentuale del finanziamento rendicontato rispetto a quello assegnato è pari al 29% a Bolzano (dato Italia 69%) e del 49% a Trento, mentre la percentuale di committenza alle strutture private accreditate è pari al 20% a Bolzano (dato Italia 29%) e dell'8% a Trento, si legge nel report della Fondazione Gimbe.