Asili nido, il Trentino Alto Adige è la regione più cara
Una famiglia media spende 472 euro contro una media nazionale di 303 euro
TRENTO. Una famiglia media in Trentino Alto Adige, con un bimbo al nido, spende al mese 472 euro nell'anno in corso 2019/2020. Si tratta della regione più cara di Italia, la media nazionale è di 303 euro. Questi i dati dell'Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva, realizzato nell'ambito del progetto «Consapevolmente consumatore, ugualmente cittadino», finanziato dal Ministero dello Sviluppo economico.
La retta più bassa è in Molise, 169 euro, mentre le regioni settentrionali si caratterizzano per una spesa media per le famiglie più elevata, ma in decremento rispetto all'anno precedente, stabile la spesa al Centro e in aumento invece nelle regioni meridionali (+5,1%). Lecco è il capoluogo più costoso con 515 euro di spesa media a famiglia, Catanzaro il più economico con 100 euro. Trova posto in un asilo nido poco più di un bimbo su cinque, ma la copertura è assai variegata fra le diverse Regioni: si va dal 34,3% dell'Umbria al 6,7% della Campania e ben sei regioni sono sotto la media nazionale (21,7%).
In Trentino Alto Adige la copertura si attesta al 25,3%. L'indagine ha interessato le rette applicate al servizio di asilo nido comunale in tutti i capoluoghi di provincia, con riferimento ad una famiglia tipo composta da tre persone ( due genitori e un minore di età 0-3 anni) e con un indicatore Isee pari a 19.900 euro.
Le rette rilevate fanno riferimento all' anno educativo in corso 2019/2020 e riguardano gli asili nido a tempo pieno, ove presenti, con frequenza per cinque giorni a settimana.
Nel calcolo non sono state considerate né le eventuali agevolazioni attivate dai Comuni in virtù dei provvedimenti regionali, né quelle di derivazione nazionale.