Arte Sella, distrutto dal maltempo il 50% delle opere
La rassegna di arte nella natura visitata da presidente Fugatti
TRENTO. Circa metà delle opere presenti ad Arte Sella, la rassegna di arte contemporanea nella natura che si trova nel comune di Borgo Valsugana, è andata distrutta dall'ondata di maltempo.
Solo la cattedrale vegetale, simbolo di Arte Sella, è riuscita a resistere alla furia del vento, insieme ad una quercia di 700 anni. Per verificare i danni e per esprimere la solidarietà dell'intera comunità trentina alle istituzioni della zona e all'associazione che gestisce il sito, oggi il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, si è recato a visitare l'esposizione delle opere d'arte naturali.
«Anche in questo caso - ha detto Fugatti - vedere gli effetti della violenza del vento che in pochi istanti ha sradicato alberi imponenti fa davvero grande impressione. Anche perché i danni patiti da istallazioni frequentatissime e note in tutto il mondo in un certo modo fanno risaltare ancora di più gli effetti del maltempo».
«Sarà importante, anche qui, - ha aggiunto Fugatti - rispondere in modo corale, in una logica di sistema al fine di far ripartire al più presto un'esperienza così significativa per l'economia della valle e per tutto il Trentino».
I danni materiali, è stato sottolineato, ammontano a circa 350.000 euro, anche se è difficile stimare il valore reale delle opere d'arte distrutte. Arte Sella ogni anno richiama decine di migliaia di visitatori, sfiorando quota 100.000, con una ricaduta sul territorio pari all'incirca a 3,5 milioni di euro. Senza contare i numerosi posti di lavoro. Fino ad oggi l'associazione Arte Sella si è finanziata autonomamente per il 90%. «Arte Sella - ha detto il presidente Bianchi - nasce proprio dalla convinzione che bisogna accettare la natura per quello che è, infatti le opere d'arte qui sono inserite in un percorso naturale. Quanto successo, però, impone un ripensamento di tutto il progetto». Intanto Arte Sella ha avviato una sottoscrizione.