Via della Crosetta più larga per togliere il divieto di transito 

La giunta ha deciso di ascoltare le proteste degli automobilisti ma prima vuole intervenire con alcuni lavori di messa in sicurezza: dossi dissuasori e pista ciclabile. Si dovranno però attendere due anni


di Leonardo Omezzolli


ARCO. La giunta comunale di Arco ha deciso per il ritorno al transito dei veicoli su via della Crosetta. Lo ha fatto a poche ore dalla seconda raffica di multe che le autorità competenti hanno verbalizzato ai trasgressori, gli automobilisti (ignari o incuranti) del divieto di transito e diretti verso la zona artigianale arcense da via S. Caterina senza fare il giro lungo via Sant’Andrea.

Ma la decisione dell’amministrazione arcense fa parte di una progettualità ben precisa, con la chiara intenzione di trovare una mediazione tra le parti e accogliere sia le richieste degli artigiani che quelle dei cittadini del romarzollese che quelle strade interpoderali le usano per raggiungere in sicurezza la zona commerciale del supermercato Poli. Si torna dunque indietro ma guardando avanti, e al senso unico farà da contraltare la realizzazione di una nuova pista ciclopedonale da approntare in un prossimo futuro.

Se si può dire che tutti saranno accontentati, le modifiche alla viabilità non saranno immediate. Prima di ripristinare il senso unico da via S. Caterina alla sede degli Artigiani si dovranno prima di tutto realizzare le opere previste, la sistemazione del manto stradale, la realizzazione di due dossi “lunghi” e l’allargamento per la nuova ciclopedonale. Insomma, si potrà ripercorrere via della Crosetta, come lo si faceva qualche mese fa, fra circa un paio di anni, mese più mese meno. La scelta amministrativa è stata quella di prediligere la strada del dialogo e del compromesso. Da un provvedimento nato in collaborazione con il Comitato di partecipazione di Romarzollo, che voleva limitare il carico veicolare per rendere sicuro il passaggio dei cicli e dei pedoni, si è deciso di ascoltare la voce di chi quella strada la utilizza anche per questioni lavorative. Gli artigiani hanno raccolto 500 firme presentate, in assemblea pubblica, anche agli amministratori, il sindaco Alessandro Betta, il vicesindaco Stefano Bresciani e l’assessore all’urbanistica Stefano Miori. Ascoltate le voci di tutti la giunta ha poi progettato la soluzione finale. Come prima cosa si sistemerà il manto stradale con la realizzazione di due dossi allungati per rallentare il traffico che non dovrà superare i 30 chilometri all’ora. Successivamente si realizzerà la pista ciclopedonale sul fianco della carreggiata e solo a opere concluse verrà rimosso il divieto di transito e restaurato il senso unico. Rimarrà, invece, il doppio senso di marcia unicamente per i frontisti.

Dopo un mese e più di vivace dibattito, di scontri politici, di disobbedienza civile con annesse multe e di confronti pubblici, la vicenda di via Crosetta sembra volgere al termine accontentando tutte le parti in causa.

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