«No ai personalismi, sì alle idee» 

Ramo di ulivo di Betta a De Laurentis per placare l’acrimonia

Arco. Ora che il primo passo è stato fatto, ovvero la presentazione delle liste con i candidati, la campagna elettorale entra nel vivo. Da più parti è stato sollevato negli ultimi giorni il tema dell’...



Arco. Ora che il primo passo è stato fatto, ovvero la presentazione delle liste con i candidati, la campagna elettorale entra nel vivo.

Da più parti è stato sollevato negli ultimi giorni il tema dell’acrimonia con cui sono stati condotti i preliminari, con l’auspicio che i toni si abbassino e venga invece lasciato spazio, anziché ai personalismi, ai grandi temi e alle problematiche della città. In tal senso si colloca l’apertura di ieri del sindaco Alessandro Betta, che proprio pochi giorni prima della presentazione delle liste aveva presentato querela nei confronti del suo avversario Roberto De Laurentis, reo, a suo dire, di aver infangato il suo nome e quello dell’intera amministrazione, sostenendo che sulla Variante 15 si era trattato di “voto di scambio”: «Ho dovuto farlo – ha detto Betta – solo per rendere chiaro che le sue accuse sulle modalità operative della struttura comunale sono false. Un atto in difesa di quanti ogni giorno lavorano per il bene della comunità. Più volte gli ho offerto l’opportunità di rimangiarsi quel che aveva detto e di porgere le sue scuse: tutto si sarebbe chiuso lì. Un’opportunità che gli offro anche ora, in modo da poter tornare indietro entrambi sulle nostre decisioni e partire per una campagna elettorale che eviti di andare sul personale e punti invece sulle idee: quando io dico “pace e bene”, lo dico sul serio, ci credo fino in fondo. Per questo voglio cogliere le indicazioni che giungono da più parti dalla comunità e azzerare il livello di litigiosità, nella speranza che lo ritengano opportuno anche gli altri candidati». G.R.













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