Mercatini, l’obiettivo è farli ridotti ma in sicurezza

Arco-riva. Salgono i casi di contagio, ma nell'Alto Garda la situazione appare, almeno per il momento, sotto controllo, tanto che si sta ancora ragionando "in positivo" nel tentativo di organizzare...



Arco-riva. Salgono i casi di contagio, ma nell'Alto Garda la situazione appare, almeno per il momento, sotto controllo, tanto che si sta ancora ragionando "in positivo" nel tentativo di organizzare una qualche iniziativa natalizia sia ad Arco che a Riva. A trainare con positività questa volontà c'è in prima linea il sindaco di Arco, Alessandro Betta, che proprio ieri sera ha incontrato nuovamente i vertici di Assocentro per definire quanto prima le azioni da poter mettere in campo oltre che per sondare la volontà del consorzio di commercianti. Consorzio che fino all'ultima comunicazione ufficiale ha sempre fatto sapere di volerci credere e di essere al lavoro per dare alla sua Arco una parvenza di normalità invernale in un contesto che certamente vede la situazione pandemica aggravarsi giorno dopo giorno.

Sia l'amministrazione che Assocentro vorrebbero che almeno l'atmosfera del Natale possa rimanere, pur sempre mettendo prima di tutto la sicurezza. Un obiettivo che pare essere raggiungibile anche grazie ad una nuova sinergia. Riva in Centro, con l'elezione del nuovo presidente Andrea Reigl, già presidente del Villaggio del Gusto, avrebbe iniziato a contattare Assocentro per creare una collaborazione nel segno della volontà reciproca di dare un Natale sia ai cittadini che alle attività che riusciranno a rimanere aperte.

«Questa sera ho un ulteriore incontro con Assocentro - ha spiegato ieri pomeriggio Betta - nel quale chiarirò che la mia posizione permane quella degli ultimi giorni e se da loro ci sarà la medesima volontà cercheremo di dare ad Arco un suo Natale. È chiaro - ribadisce Betta - che il mercatino di Natale degli scorsi anni non ce lo si può più aspettare né è possibile organizzarlo. Mi piacerebbe che nonostante tutto rimanesse una “luce del Natale”, che ci siano anche poche casette con qualche prodotto tipico, che ci sia, insomma, un’atmosfera del Natale per tutti coloro che potranno passeggiare, muoversi e uscire di casa».

Quest'oggi Betta chiarirà quelle che saranno le scelte prese e quali le nuove tempistiche di un eventuale ridotto e ridimensionato Natale arcense. «È tutto in forte evoluzione - chiosa il sindaco - e anche questi Dpcm che si sono susseguiti così ravvicinatamente non sono semplici da gestire e complicano il quadro, ma speriamo di dare risposte certe a tutti». L.O.













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