Il Circolo tennis si rinnova e «apre» a squash e paddle 

Il campo da allenamento per il calcio verrà spostato per creare l’area dedicata al paddle Si attende il via libera della Provincia per finanziare il rinnovo dei locali che ospitano la club house



ARCO. A quasi vent’anni dalla sua inaugurazione, per la sede del Circolo Tennis di Arco si prospetta un significativo intervento di riqualificazione. Il sodalizio sportivo arcense si è consolidato come punto di riferimento di un numero via via crescente di appassionati, diventando uno dei circoli più attivi a livello provinciale. È anche in considerazione di questo che l’amministrazione comunale ha raccolto le nuove esigenze dei soci e ha provato a tradurle in realtà. Il primo intervento è previsto già l’estate prossima, quando contemporaneamente al rifacimento della pista di atletica del campo sportivo di via Pomerio, si provvederà a realizzare anche un campo da paddle, sport a metà strada fra tennis e squash: si tratta di una novità assoluta per il nostro territorio, in cui però il numero degli appassionati che fanno riferimento a strutture esterne sembra essere cresciuto nel corso degli ultimi anni. Così a dargli spazio sarà il campetto di allenamento riservato solitamente ai ragazzini del calcio, che invece sarà trasferito nella parte ad ovest della struttura una volta terminati i lavori di rifacimento della pista. Se il finanziamento per questo primo intervento è già stato erogato, per i passi successivi sarà invece necessario attendere una risposta ufficiale e determinante da Trento: «Nell’ottobre scorso – ha ricordato l’assessora allo sport Marialuisa Tavernini, che ha seguito di persona l’iter della pratica – il Circolo, su nostra sollecitazione, ha presentato regolare domanda di finanziamento alla Provincia, che secondo abitudine dovrebbe pronunciarsi nelle prossime settimane: se il responso sarà positivo, come auspichiamo, sarà possibile attivarsi per la seconda parte del progetto che riqualificherà l’intera struttura». Dopo un’attenta analisi dei costi e dei benefici, è stata categoricamente esclusa l’ipotesi di ampliamento della club house, che si pensava di poter ingrandire fino a lambire la rete di separazione con la pista ciclabile. Rimodulare gli spazi esistenti e renderli più rispondenti alle mutate esigenze è stata invece la strada che si è deciso di percorrere: rivedendo l’impostazione dell’entrata, del bar e degli spazi a disposizione del pubblico e modificando le cubature dell’attuale struttura, sarà così possibile arrivare a realizzare anche due campi da squash nuovi di zecca, per la gioia dei sempre più numerosi appassionati. Nell’intero progetto è previsto anche un piccolo ritocco ai campi da tennis in terra battuta e all’impianto di illuminazione. Il tutto per una somma che dovrebbe aggirarsi intorno ai 600mila euro, a cui il Comune, come di consueto in circostanze simili, aggiungerà la sua parte.













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