Casinò, completati i lavori alla veranda
Ieri l’inaugurazione ufficiale. E per la sede del consiglio comunale torna d’attualità l’ipotesi di Palazzo dei Panni
ARCO. Il comparto Casinò è quasi ultimato. L’amministrazione comunale ha ufficializzato la fine dei lavori per quanto concerne la parte esterna dello storico edificio che negli ultimi anni è stato oggetto di una serie di interventi di riqualificazione. Ultimo quello della veranda orientale che è stata pulita e riportata agli antichi splendori grazie all’intervento del Comune d con il supporto della Provincia sotto il controllo della Sovrintendenza ai beni culturali. Un intervento non semplice che ha dovuto necessariamente colloquiare con le attività limitrofe per non intaccare gli interessi turistici ed economici dei confinanti, ma che si è concluso recentemente consegnando alla comunità un luogo storico.
I lavori alla veranda sono così ultimati e l’ultimissimo tassello del comparto Casinò riguarda la Smag, la scuola musicale dell’Alto Garda, attualmente in fase di ultimazione e prossima al trasferimento. Tutte attenzioni che mirano a dare nuova luce alla struttura non solo come bene architettonico ma come luogo di interesse per la comunità. Ieri mattina la consegna ufficiale alla presenza del sindaco di arco Alessandro Betta, dell’assessore all’urbanistica Stefano Miori, al referente di Amsa Roberto Marchettini oltre che al geometra comunale Pedrotti ai responsabili della ditta Bronzini che si è occupata dei lavori e al presidente del consiglio comunale Flavio Tamburini. Presente per le minoranze anche il consigliere Andrea Ravagni e i comitati di partecipazione locale.
«Dal 2010 l’amministrazione in più tappe si è occupata di portare agli antichi fasti una delle strutture simbolo del Comune di Arco - ha esordito Betta -. Tanti sono i tasselli che ci hanno portato a questa giornata e che vedranno un nuovo futuro per la struttura». Futuro che vorrebbe il Casinò quale centro di frequentazione quotidiana. Su questo fronte oltre al nuovo ingresso della Smag Betta ha ricordato le intenzioni di voler spostare il consiglio comunale a Palazzo Panni come più volte accennato, al fine di sollevare la struttura da un ruolo più istituzionale per renderla più vicina alla cittadinanza. Se la cosa dovesse concretizzarsi il civico consesso si riunirà in un altro dei grandi palazzi storici di Arco, Pallazzo dei Panni.
«Vogliamo che questo luogo sia frequentato 365 giorni all’anno - ha sottolineato il primo cittadino - ed ora abbiamo creato i presupposti. In questo indirizzo vanno anche gli aiuti privati che hanno aiutato a riqualificare l’area». Attraverso una donazione è infatti stata ristrutturata la colonnina meteorologica. Con un intervento complessivo di 200 mila euro, 170 dei quali stanziati dalla Provincia il Casinò ha completato il proprio restayling. «Per quanto riguarda il gazebo - ha sottolineato Betta - si sono aperti dei ragionamenti di utilizzo anche all’interno del progetto “Wedding in Arco”». A breve sarà ultimato il selciato antistante la veranda e l’apposizione delle telecamere di sicurezza.
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