Altri venti milioni per il servizio sanitario Trentino: copriranno costi per Covid, incremento prezzi e contratti
Al servizio sanitario 1,3 miliardi di euro (foto Pat)
TRENTO. Il finanziamento al servizio sanitario per il 2022 è stato integrato con 20 milioni di euro dalla Giunta provinciale di Trento. "Abbiamo innalzato di circa 20 milioni di euro il finanziamento complessivo del nostro servizio sanitario sia per far fronte ai costi legati al virus Covid-19, sia per quelli legati all'incremento dei prezzi dei materiali e delle fonti energetiche, ma anche per la chiusura, con soddisfazione da entrambe le parti, dei contratti collettivi di lavoro per il triennio 2019-21", ha spiegato, in una nota, l'assessore competente, Stefania Segnana.
La Giunta - prosegue la nota - ha inoltre approvato la variazione alla dotazione organica dell'anno 2022 per far fronte al fabbisogno di personale di comparto per garantire, presso il presidio ospedaliero di Tione, un nucleo di cure intermedie con attivazione di una progettualità sperimentale a indirizzo palliativo. "Con questo provvedimento poi approviamo alcune direttive su specifici settori della sanità, fra cui il nucleo di cure intermedie e la sperimentazione della progettualità palliativa attivati presso l'ospedale di Tione", ha concluso Segnana.
Al servizio sanitario 1,3 miliardi di euro. Sono arrivate le prime disposizioni e direttive per il finanziamento delle funzioni e delle attività del Servizio sanitario provinciale per il triennio 2023-25. Stefania Segnana ha comunicato anche che è stato assegnata in acconto all'Azienda provinciale per i servizi sanitari (Apss) una quota del fabbisogno per il 2023. "Il finanziamento complessivo per il 2023 è di 1,3 milliardi di euro all'incirca, di cui 332 milioni di euro assegnati a copertura delle spese del primo trimestre 2023". La Giunta provinciale ha confermato con queste disposizioni anche il finanziamento di un milione di euro per la Scuola di medicina e chirurgia.