Via libera a nuovi cantieri 400 mila euro contro la crisi
Arco. Vale oltre 400mila euro la variazione di bilancio che il consiglio comunale ha approvato l’altra sera e con la quale si andranno a finanziare importanti interventi sul territorio. Un...
Arco. Vale oltre 400mila euro la variazione di bilancio che il consiglio comunale ha approvato l’altra sera e con la quale si andranno a finanziare importanti interventi sul territorio. Un provvedimento che però è stato avversato da molti consiglieri di opposizione, contrari a dedicare la loro attenzione a questioni che esulassero dalla pandemia e dalle strategie da adottare per mitigarne gli effetti sul tessuto sociale locale. Eppure secondo la giunta è questo il modo più adeguato per prepararsi al ritorno alla normalità, dando linfa vitale a progetti che per molti professionisti e lavoratori possono rappresentare importanti fonti di lavoro e di guadagno.
Se da una parte Giovanni Rullo ha chiesto se non fosse più corretto destinare quelle risorse per far fronte all’epidemia in atto, dall’altra il sindaco Alessandro Betta ha sostenuto che «oggi come oggi la difesa più efficace per proteggere il nostro sistema, fortemente minacciato dalle conseguenze economiche e sociali della pandemia, è quello di dare il via a quegli interventi che sono già pronti e che possono partire in brevissimo tempo. L’unico modo che l’amministrazione comunale ha per sostenere il mondo del lavoro è quello di rendere cantierabili le opere che hanno già compiuto la loro trafila burocratica. Certo, può sembrare anacronistico pensare di sistemare ora il piazzale antistante la chiesa di San Giovanni, tanto per fare un esempio, ma in realtà si tratta di un aiuto concreto all’economia locale. Perché non dovremmo appaltare i prossimi interventi relativi alla ristrutturazione di Palazzo Panni? Se non lo facessimo, penseremmo allora che a Palazzo Panni non potremo tornare mai più. E noi non vogliamo fare questi pensieri. Siamo convinti che prima o poi a Palazzo Panni la gente potrà tornare. Ecco perché serve intervenire oggi: per non farci trovare impreparati fra qualche mese, quando speriamo che l’epidemia sarà finita». Alle sue parole si sono aggiunte subito dopo quelle dell’assessore alla cultura Stefano Miori, che ha ricordato quanto siano importanti, da questo punto di vista, gli interventi di carattere culturale: «Se si muove il Comune – ha detto – si muove l’economia: solo così si potrà tornare a dare reddito alle famiglie». D’accordo anche il consigliere di minoranza Mauro Ottobre: «È proprio in momenti di crisi come questo che bisogna dare una spinta in più, perché è così che si dà ossigeno all’economia. Anzi, esorto la giunta ad accelerare ulteriormente, portando in consiglio in questi ultimi mesi di consiliatura quante più delibere possibile».
Un punto di vista alla fine condiviso anche dallo stesso Rullo, che però ha chiesto di concentrare le risorse su opere di maggiore impatto sulla vivibilità per la popolazione ormai allo stremo, come il nuovo asilo o nuove piste ciclabili. «D’accordo – ha detto il sindaco – anche se bisogna ricordare che la Provincia ora sta rastrellando tutte le risorse disponibili per reagire alla crisi e non è detto che in futuro le somme messe a disposizione per le grandi opere rimangano inalterate. Intanto quelle variazioni di bilancio rimangono un buon punto di partenza». G.R.