TORBOLE. Come tutte le mattine sali in macchina per recarti al lavoro. Questa volta, però, ti avvicini e la trovi stranamente aperta. Nulla di grave, ti sarai dimenticato di azionare la chiusura. Sono gesti rituali, che compi abitualmente. Apri la portiera, ti accomodi, fai per mettere le mani sul volante, ma non c'è, non c’è proprio fisicamente. Ti guardi intorno, incredulo, e scopri che manca mezzo cruscotto. La tua bella Bmw X4 è stata “mutilata”. Un lavoro “pulito”, di fino se non fosse per quei cavi, un’infinità, tranciati di netto. Oltre al volante manca il grande display che ospita tutto l’infotainment, navigatore compreso, la radio, ovviamente, ed anche il joystick.

«Per fortuna non hanno scollegato il cambio automatico – spiega l’attonito proprietario – e quindi ci è stato possibile metterla in folle e caricarla sul carroattrezzi». Uno scherzetto «da una decina di migliaia di euro – commenta il cinquantenne gardesano che preferisce rimanere anonimo – perché oltre alle apparecchiature c’è da rimettere mano a tutto l'impianto». La macchina era parcheggiata a Torbole, all’interno di un cortile privato e recintato quindi «hanno dovuto scavalcare e lavorare in gran silenzio». Ma chi può essere interessato ad un furto del genere? «Ho fatto regolare denuncia – risponde l’uomo – e le forze dell’ordine mi hanno spiegato che non è nemmeno la prima volta. Ciò che mi hanno prelevato può servire come ricambi a basso costo, ma mi è anche stato detto che potrebbero tornar utili i cavi in fibra ottica per realizzare sistemi che “craccano” i bancomat».

Si tratta di un’automobile piuttosto costosa i cui pezzi di ricambi hanno un certo valore, solo il pannello del navigatore si aggira attorno ai 3 mila euro e il volante multifunzione, airbag compreso, sui 2 mila. «Per fortuna non li ho visti – prosegue l’uomo, conosciuto anche per il suo impegno nel volontariato – perché non sarebbe stato un bel momento. Meglio la macchina della casa, certo, ma svegliarsi e trovare quello che ho visto io, ha davvero dell'incredibile. Pensavo di essere ancora nel mondo dei sogni. Dai, non trovare più il volante è roba da film, da barzellette». (maza)