Soccorre il ferito, ma a farsi male è il medico
Brutto infortunio per un rianimatore intervenuto per uno scontro a S.Tomaso: è dovuto decollare il secondo elicottero
RIVA . Singolare incidente ieri pomeriggio a San Tomaso, all’incrocio antistante la storica chiesetta del 1195, dove in seguito a un brutto scontro tra uno scooter e un’utilitaria, costato venti giorni di prognosi a un centauro di 46 anni della zona, si è verificato un secondo infortunio che ha coinvolto un medico rianimatore dell’elisoccorso chiamato proprio per soccorrere il centauro. Un incidente che ha costretto l’intervento di un secondo elicottero per portare a termine le operazioni di soccorso sia per il motociclista che per il medico.
Il tutto è avvenuto ieri pomeriggio, pochi minuti dopo le 16, quando il quarantaseienne mentre viaggiava in sella al proprio scooter X-max nero si è schiantato contro un’utilitaria all’incrocio di San Tomaso, sulla Santa Caterina, di fronte al Centro servizi Cgil. Un incrocio da sempre considerato pericoloso e che proprio per questo è gestito da un impianto semaforico principalmente per coloro in uscita dalla piccola frazione rivana e che vogliono immettersi sulla statale in direzione di Arco o Riva. Lo scontro tra i mezzi ha sbalzato il motociclista facendolo ruzzolare al suolo per qualche metro. Immediata la chiamata al 112 che nel giro di pochi minuti ha sollecitato la Croce Bianca, l’elicottero, i vigili del fuoco volontari di Riva e i carabinieri. Dalle prime ricostruzioni sembra che l’utilitaria abbia svoltato per immettersi in via S. Tomaso proprio nel momento in cui stava sopraggiungendo il centauro che non è riuscito ad evitare lo scontro finendo contro la fiancata posteriore della vettura. Schianto udito anche da molti presenti che sono subito accorsi per vedere cosa fosse successo. In pochi minuti l’elicottero è atterrato nel campo vicino la statale facendo uscire i medici tra i quali la quarantenne che nell’affrettarsi verso il ferito, scavalcando una recinzione, è scivolata riportando ferite significative e una sospetta frattura.
A questo punto è stato necessario chiedere l’intervento di un secondo elicottero. Nel frattempo il motociclista è stato portato a lato della carreggiata per essere imbarellato al fine di proteggere eventuali lesioni alla spina dorsale. Stabilizzato è stato portato con il secondo elicottero all’ospedale di Trento per ulteriori esami. Al momento del decollo era cosciente e ha interagito con i soccorritori. Qualche istante dopo si è alzato in volo anche il secondo mezzo questa volta con a bordo l’operatrice ferita.
Inevitabili le ripercussioni sulla viabilità con lunghi incolonnamenti dovuti al momentaneo senso alternato gestito dai vigili del fuoco nell’attesa dei rilievi da parte dei carabinieri. Traffico che lentamente è andato smaltendosi solo a conclusione delle operazioni di pulizia. (l.o.)