Nago-torbole. Dopo oltre trent’anni di attese la comunità di Nago-Torbole ha assistito al taglio del nastro della sua nuova “casa”. Si è tenuta ieri mattina l’inaugurazione ufficiale del nuovo municipio di Nago-Torbole, originariamente prevista per il 29 febbraio e rimandata a seguito dello scoppio della pandemia di Covid-19. Un’opera (spazi esterni compresi) da 4,2 milioni di euro, ultimata e aperta lo scorso gennaio. «Si tratta di un momento storico per il Comune di Nago-Torbole – ha dichiarato il primo cittadino Gianni Morandi – e di un’opera in cui ho creduto fin dal primo giorno, e per la quale fin dal primo giorno ho lavorato con tenacia. Con questo edificio mettiamo una pietra solida sulla nostra scelta, e riqualifichiamo un luogo che prima nulla aveva a che fare con un territorio come il nostro. Ribadisco l’orgoglio con cui la nostra maggioranza ha portato avanti a testa bassa la realizzazione di questo edificio – ha aggiunto Morandi - per il quale ringrazio tutti gli assessori e i consiglieri che ci hanno creduto fin da subito, progettisti, costruttori, operai, i dipendenti, e tutti coloro che hanno lavorato con costanza per portare a compimento quest’opera».

Il nuovo municipio è un edificio moderno, ecosostenibile, innovativo nei materiali, nell’impiantistica e nella filosofia, un esempio di architettura moderna ben inserita nel contesto paesaggistico in cui si trova, che ha ottenuto la certificazione congiunta regionale “Arca” e la certificazione “CasaClima Gold Nature”.

Le certificazioni

«Questa inaugurazione dona ufficialmente alla comunità un edificio bello dal punto di vista architettonico e strutturale, e funzionale – ha dichiarato l’assessore allo sviluppo economico della Provincia, Achille Spinelli, presente anche a nome degli assessori Roberto Failoni e Mattia Gottardi - la pubblica amministrazione sta diventando sempre più un modello di efficienza a cui anche il resto del territorio può guardare». Alla cerimonia, a cui sono intervenuti diversi rappresentanti di carabinieri, polizia di Stato, alpini, vigili del fuoco, della sezione di Trento e valli del Trentino dei bersaglieri, la capitaneria di porto e la forestale, oltre che molte personalità del mondo politico altogardesano e non solo, erano presenti anche i progettisti, l’architetto Matteo Marega, l’ingegner Stefano Moravi, Peter Erlacher, e Cesare De Oliva, progettista della parte impiantistica ed elettrica.

Edificio contemporaneo

«Il municipio è un edificio contemporaneo, costruito interamente in legno, con l’approvvigionamento dei materiali che è stato cercato nel minor raggio possibile – ha dichiarato Matteo Marega – non ci sono nuove volumetrie, ma il recupero al risparmio di un volume esistente, con requisiti che non sarebbero assolutamente stati possibili con una ristrutturazione. Molti lo hanno soprannominato “lego” o “scatolom” – ha aggiunto Marega – ma la grandissima semplicità delle forme finisce per essere il carattere distintivo di questo nuovo fabbricato». «Si tratta di un edificio strategico – ha aggiunto Stefano Moravi – punto di riferimento per la popolazione anche in caso di eventi naturali catastrofici, che garantisce un certo comfort a dipendenti e fruitori, tra i target di tutta la progettazione». «Abbiamo investito tutti molto nella sua progettazione – ha aggiunto Peter Erlacher – ma oggi possiamo goderne la qualità, nei materiali, nell’architettura e nella realizzazione. Auguro un grande successo, e che questo sia, nel momento storico che stiamo vivendo, un segnale positivo di ripresa». S.BASS.

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