Parcheggi a disco orario, liberi fino al 28
Riva. È destinata a proseguire per altre due settimane la situazione anomala (con agevolazioni) per quel che riguarda la sosta e gli accessi alla zona a traffico limitato di Riva. Anziché da domani,...
Riva. È destinata a proseguire per altre due settimane la situazione anomala (con agevolazioni) per quel che riguarda la sosta e gli accessi alla zona a traffico limitato di Riva. Anziché da domani, il sistema (per quel che riguarda disco orario e varchi elettronici) tornerà alla sua abituale regolamentazione dalle 9 di lunedì 29 giugno.
Durante il lockdown, il Comune di Riva (come quelli vicini) aveva reso libera e gratuita la sosta negli stalli di superficie, per facilitare il parcheggio dei veicoli e agevolare i residenti nel rispetto delle misure di contrasto al contagio. Dall’1 giugno i Comuni di Arco, Nago-Torbole e Tenno sono tornati congiuntamente alla situazione precedente, mentre Riva era rimasta in una condizione intermedia: la sosta negli stalli blu è tornata a pagamento, ma per la maggiore dimensione e la diversa conformazione della zona a traffico limitato della città l’amministrazione aveva mantenuto liberi gli stalli a disco orario e prorogato la sospensione dell’attività di controllo automatizzato di accesso alla ztl, così da agevolare la ripresa delle attività economiche, ancora non completa.
Questo – era la previsione contenuta nella relativa ordinanza – fino al 15 giugno. Ora, con una nuova ordinanza, il sindaco Adalberto Mosaner ha ulteriormente prorogato la riattivazione del limite orario sugli stalli di sosta (disco orario) e il ripristino del controllo automatizzato di accesso alla ztl, così da dare risposta a una richiesta del comandante del corpo di polizia locale, che ha segnalato l’esigenza di più tempo per riavviare le normali procedure di accertamento sull’utilizzo degli stalli per la sosta dei veicoli e per consentire agli esercizi alberghieri di riattivare le procedure per l’accesso e la sosta nella ztl da parte dei loro clienti, considerato che tali procedure sono rimaste sospese per un periodo di tre mesi e mezzo e che molte delle strutture alberghiere riapriranno indicativamente nel corso delle prossime due settimane, come molti esercizi pubblici e attività commerciali. M.CASS.