Niente brulè in piazza ma un aiuto per gli artigiani 

L’emergenza Covid. L’associazione culturale “Il Buco” deve rinunciare all’appuntamento del 25 dicembre. Sulla piattaforma Eppela lancia sette “Pacchetty” prodotti “Made in Busa”


Sara Bassetti


Alto garda. In una situazione particolarmente difficile come quella che stiamo attraversando, anche le iniziative natalizie diventano complesse. L’emergenza Covid ha messo a dura prova l’attività di molte associazioni che, ogni anno, anche in questo periodo, si attivavano per regalare alle persone momenti di spensieratezza. Nonostante tutto, c’è chi si sta muovendo comunque per donare, se possibile, momenti di serenità. Come l’associazione culturale “Il Buco”, che in questo Natale dovrà rinunciare al consueto “brulè per tutti” in piazza delle Erbe a Riva del Garda, la sera del 25 dicembre, ma che, pur in una veste inedita, anche questo Natale avrà il suo “brulè”.

Scopo benefico

L’associazione, molto attiva sul territorio, si unisce infatti ad alcuni artigiani e attività locali dell’Alto Garda, che saranno i protagonisti di una raccolta fondi a scopo benefico. Da domani a sabato 19 dicembre, sulla piattaforma Eppela, saranno disponibili all’acquisto sette “Pacchetty” speciali, uno diverso dall’altro, ma accomunati dalla cifra del “Made in Busa”. Come base, a richiamare il leit motiv del brulè, un mix di spezie fornite da “La Sfuseria” di Arco, a cui si aggiungono tanti artigiani, con i loro prodotti e le loro storie: la pasticceria “Piccolo Fiore” di Riva con i Bisbrocchi, biscotti di ispirazione ledrense, i berretti di lana di Bianca Rigatti, “Luna Chiara” con i suoi gioielli, le cartoline storiche offerte dallo “Studio Bibliografico Benacense” e una creazione in cuoio della “Pelletteria Guizzetti”, le opere del collettivo di artisti “borlottee”, oltre alla maglietta di “Bellaz! 2020”.

Crowdfunding

Una campagna di crowdfunding il cui ricavato, oltre a dare un contribuito all’attività dei piccoli artigiani locali, verrà devoluto alla Fondazione Famiglia Materna, nata nel 1919 a Rovereto per accogliere le madri sole e i loro bambini, ma che oggi offre anche percorsi di reinserimento familiare, sociale e lavorativo. Fondazione che dal 2013 opera anche nell’Alto Garda con il progetto “Grilli e Formichine”, finalizzato a restituire a persone segnalate dal servizio sociale della Comunità Alto Garda e Ledro un ruolo attivo nel mondo del lavoro e nella comunità. Grazie alle donazioni, la Fondazione avrà la possibilità di continuare a garantire formazione e sostegno ai tirocinanti, offrendo loro gli strumenti più appropriati per valorizzarsi e percorsi disegnati sulle loro risorse e capacità, sostenendoli nella copertura delle spese quotidiane o di quelle impreviste.

A partire da lunedì 21 dicembre i “Pacchetty” acquistati online saranno disponibili per il ritiro presso alcuni dei negozi coinvolti, sia ad Arco che a Riva del Garda.

I ragazzi dell’associazione il Buco provvederanno personalmente a confezionare pacchetto per pacchetto: all’interno si troveranno naturalmente i prodotti scelti e una cartolina che racconta l'iniziativa e le attività coinvolte. Il tradizionale brulè di Natale potrà dunque essere gustato e/o regalato ad una persona cara, per brindare a tempi migliori nel rispetto del distanziamento. Per informazioni, ilbuco.associazione@gmail.com o 340/4063763.













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