Il Premio Segantini si farà: iscrizioni entro il 31 maggio
Arco. Il Coronavirus non ferma il Premio Segantini. Il tradizionale appuntamento con la pittura all’aperto nei vicoli dell'antico rione Stranforio, organizzato dall’assessorato alla cultura del...
Arco. Il Coronavirus non ferma il Premio Segantini. Il tradizionale appuntamento con la pittura all’aperto nei vicoli dell'antico rione Stranforio, organizzato dall’assessorato alla cultura del Comune di Arco, si prepara “a debuttare” in una versione rinnovata ma fedele agli obiettivi dei suoi cinquantun’anni di storia: riproporre ai partecipanti (e non solo) la riscoperta dei valori che resero celebre Giovanni Segantini, il maestro del divisionismo nato ad Arco nel 1858, primo fra tutti lo stretto rapporto culturale ed esistenziale tra uomo, artista e natura. «Il 2020 ci ha obbligati a rivedere abitudini di vita e relazioni sociali, ha cambiato il lavoro e fermato per un po' le nostre vite, ma noi abbiamo voluto esistere e resistere anche in questo momento di grande e improvviso cambiamento – dichiara l’assessore alla cultura del Comune di Arco, Stefano Miori – il Premio Segantini si farà anche quest’anno, ma abbiamo dovuto reinventarci e trovare una nuova formula, rispettosa dei limiti di distanzialmento e in assoluta sicurezza».
Realizzato con il supporto di Cassa Rurale Alto Garda, Garda Trentino, Amsa, del notaio Flavio Narciso e degli hotel Palace e Marchi, il Premio istituito in memoria del maestro del divisionismo ha una genesi complessa che affonda le sue radici nel 1966, quando le municipalità di Arco, Riva del Garda, Nago-Torbole e Tenno, le tre Aziende autonome di cura e soggiorno di Arco, Riva del Garda e Nago-Torbole e la Pro Loco di Tenno istituirono un concorso di pittura itinerante, la cui prima edizione si tenne a Riva del Garda.
Nello stesso anno nasceva ad Arco, grazie al comitato San Bernardino, il Premio Stranfor, che si caratterizzava per l'esposizione delle opere dei concorrenti all'aperto nel cuore della città. Il premio nel 1978 subì una battuta di arresto, e riprese nel 1980 col nome attuale, che è arrivato fino ai giorni nostri saltando anche l’edizione del 1993 e del 2010. Gli artisti che desiderano partecipare (il tema del concorso è libero) possono inviare le foto e la descrizione delle loro opere, e la giuria esprimerà a distanza il proprio giudizio; al termine dei lavori, saranno consegnati solo i quadri vincitori.
Le iscrizioni potranno essere effettuate fino alle ore 10 del 31 maggio, all’indirizzo premiosegantini@comune.arco.tn.it (riferimento anche per le richieste di informazioni). La giuria della 50ª edizione, valutato che le opere in concorso avevano presentato un sostanziale equilibrio, non aveva assegnato il primo premio. S.BASS.