Il numero 50 dedicato a Gualtiero Castellini
Pubblicato il nuovo volume de “La Giurisdizione di Penede” con l’omaggio al giornalista e politico
NAGO TORBOLE. È dedicata alla figura di Gualtiero Castellini l’apertura del numero 50 de “La Giurisdizione di Penede”, il periodico semestrale di storia locale edito dal Gruppo Culturale Nago Torbole e diretto da Graziano Riccadonna.
Come gli ultimi quaderni, anche quest’uscita presenta contributi relativi a varie discipline, dalla storia locale all’archivistica, all'archeologia, alla memoria contemporanea. Dopo il primo intervento a cura di Maria Garbari, omaggio alla figura di Castellini, giornalista e politico italiano che trascorse lunghi periodi a Nago, la rivista propone una storia della famiglia Stefenelli di Torbole, curata da Giovanni Berti. Il terzo testo, di Carlo Andrea Postinger, è una ricerca sulle operazioni militari del 1487 e del 1508 nella zona di Nago, a cui segue un approfondimento sullo stemma di Bernardo Cles custodito nella Rocca di Riva del Garda, curato da Paolo Dalla Torre. Il quinto contributo è un saggio di storia locale di Fabien Benuzzi, dedicato alla vendita della collezione di dipinti dei sacerdoti naghesi Francesco e Giuseppe Barcella (messa all’asta nel 1760). Per arrivare al saggio sulla demolizione del Dazio di Tempesta di cui quest’anno ricorre il 250esimo anniversario, curato da Ferdinando Martinelli, a quello sugli irredentisti sul monte Baldo nella Grande Guerra, di Tullio Rigotti, e a quello sui razionamenti alimentari sul lago di Garda tra il 1942 e il 1947, di Giulia Martina Bacciocchi. Il contributo dedicato al patrimonio locale è di Luisa Tonelli, che propone una ricostruzione virtuale di Castel Penede, mentre quello sugli usi e costumi è opera di Tullio Pasquali, che descrive la caccia in Trentino nel diciassettesimo secolo. Il contributo sull’archeologia presenta due interventi: quello di Paolo Emilio Bagnoli, Valentino Rosà e Alessandra Bacci, che descrivono la Roccia delle Roncole al castagneto di Nago, e quello di Franco Bonomi e Tullio Pasquali sul rinvenimento in Val di Gresta di due roncole di epoca romana. Nel capitolo dedicato alle letture l’intervento di Paolo Boccafoglio, dedicato a Torbole nei “Lyrische Reisen” di Ludwig Steub, e quello di Ruggero Morghen, sul discorso dall’avvocato Scipio Sighele su delitti e delinquenti danteschi. Come di consuetudine, “La Giurisdizione” dà spazio anche a memorie personali e aneddoti di vita di paese, in particolare con i ricordi autobiografici della borraccia del legionario cecoslovacco, di Francesco Mazzoldi, e i racconti torbolani di Aldo Tavernini.
«La Giurisdizione esce ricordando che l’associazione lavora da ben 25 anni a favore del patrimonio culturale e storico della comunità di Nago-Torbole – commenta l’assessora alla cultura Luisa Rigatti – al Gruppo i complimenti con la speranza che la passione per lo studio e la narrazione della storia non vengano mai meno». (s.bass.)