Aeroporto Catullo, il Trentino darà il benvenuto ai viaggiatori
Sopra la facciata del terminal degli arrivi verranno collocate due scritte «Trentino - Gateway to the Dolomites». Fugatti: "Lo scalo ideale da dove partire verso una meta ambiziosa: le Olimpiadi invernali del 2026"
TRENTO. Catullo, società di gestione dell'aeroporto di Verona, e la Provincia autonoma di Trento hanno siglato un accordo di partnership finalizzato alla promozione del territorio trentino presso lo scalo scaligero, anche in vista delle Olimpiadi invernali 2026.
Sulla base dell'accordo, a partire dal prossimo ottobre, i passeggeri in arrivo al Catullo potranno entrare in contatto con le bellezze naturali e paesaggistiche del Trentino: boschi, montagne e laghi della provincia saranno infatti riprodotti negli spazi delle sale arrivi Schengen ed Extra Schengen attraverso pannelli e vetrofanie realizzati con il supporto creativo e tecnico di Trentino Marketing.
A sottolineare il legame tra lo scalo e il territorio trentino, sopra la facciata del lato arrivi del terminal che dà sul piazzale aeromobili, in corrispondenza delle entrate arrivi Schengen ed Extra Schengen, verranno collocate due scritte «Trentino - Gateway to the Dolomites», ad evidenziare che lo scalo rappresenta una delle principali porte d'accesso verso le montagne Patrimonio dell'Unesco. La partnership si protrarrà per 6 anni, fino al 2026, e accompagnerà Catullo e Trentino nel loro sviluppo e preparazione all'accoglienza dei flussi di visitatori previsti per le Olimpiadi invernali 2026.
«Il Trentino da sempre declina il termine confine con opportunità. Vale sia guardando al Nord, come pure al Sud e ovunque stia attorno a noi. Per questo la partnership con l'aeroporto Catullo - nella cui compagine la Provincia ha da tempo investito - è lo scalo ideale da dove partire verso una meta ambiziosa: le Olimpiadi invernali del 2026». Lo ha detto il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, nella conferenza stampa presso l'aeroporto di Verona.
«Progetti ed investimenti - ha aggiunto Fugatti - devono avere come prima caratteristica la sostenibilità, tanto finanziaria quanto ambientale. Le premesse ci sono, ma intanto ringraziamo Verona e il Catullo per la sensibilità dimostrata. Non era scontato ma, per fortuna, ha vinto la filosofia che il sindaco Sboarina ha ben sintetizzato: 'Più ci promuoviamo, più tutti ne avranno un vantaggio. La gente si muoverà e saprà cogliere le opportunità offerte dai territorì».
«Se collaboriamo bene - ha concluso Fugatti - sarà a vantaggio anche di tante altre partite importanti che già ciascuno sta vedendo al proprio orizzonte». «L' accordo - ha sottolineato il presidente di Catullo, Paolo Arena - costituisce un forte messaggio positivo dopo mesi di difficile crisi, durante i quali però non ci siamo mai fermati. Il Catullo sta infatti riprendendo progressivamente e in sicurezza la sua operatività e giornalmente continuano a riattivarsi voli che si erano arrestati. Con i soci di Catullo guardiamo avanti e con positività ci proiettiamo verso la data del 2026, appuntamento fondamentale per il Trentino e per l'intero territorio servito dal nostro aeroporto».